Da mesi ormai si parla del Coronavirus a 360 gradi. 

Uno dei sintomi che caratterizza questo virus è la sindrome di respirazione acuta

Si tratta di una patologia che precede una forte difficoltà nel respirare. Di conseguenza, si ha fame d’aria e ci si sente molto deboli. 

Ma cosa accade di preciso al corpo nel momento in cui si manifesta la sindrome di respirazione acuta?

Sintomi

Nello specifico, la sindrome da distress respiratorio acuto (in inglese Acute Respiratory Distress Syndrome, ARDS) presenta dei sintomi possono variare d’intensità a seconda del caso specifico.

Tuttavia, la persona percepisce una forte difficoltà nel respirare, a causa di:

  • Sepsi (ossia una grave infezione disseminata)
  • Polmonite

E si manifesta nel corpo generalmente attraverso sudorazione fredda, febbre e presenza di chiazze bluastre, le quali indicano una mancanza di ossigeno.

Pertanto, la sindrome da respirazione acuta è uno dei sintomi più gravi che si può manifestare in caso di coronavirus, poiché potrebbe richiedere la terapia intensiva.

Cause 

Ma prima che possiate cadere in uno stato di completo allarmismo, è bene tenere a mente una serie di cose.

Innanzitutto, la sindrome da respirazione acuta non nasce soltanto a seguito del Covid-19.

Le cause possono essere tantissime, non correlate e anche blande.

Ciò significa che soffrire di questa patologia non è una cosa alquanto insolita. 

Ad esempio, ci sono tante persone che ne risultano colpite anche a seguito di una situazione di forte stress.

Inoltre, c’è chi ha la sindrome del nervo vago. Quest’ultimo manda alcune “centraline” in tilt e può comportare anche la respirazione acuta, accompagnata da palpitazioni, pressione bassa, sudorazione fredda, dolore al petto, pallore e tanto altro ancora.

Oppure, la ARDS nasce a seguito dei seguenti fattori:

  • Le ustioni
  • L’anoressia
  • Lo stato di apnea
  • L’aritmia
  • L’astenia
  • Un trauma toracico

Ma anche:

  • La cianosi
  • La menopausa
  • L’ipotensione
  • La dispnea
  • La gravidanza 
  • La istensione delle vene del collo
  • La ritenzione idrica

E tanto altro ancora…

Altri sintomi 

Tra gli altri sintomi che accompagnano la sindrome da respirazione acuta, troviamo:

  • Il respiro sibilante
  • La riduzione dei rumori respiratori
  • Il senso di soffocamento
  • La tachipnea
  • La sonnolenza
  • Uno stato confusionale
  • Lo stridore
  • La sudorazione
  • Il senso di svenimento
  • La tachicardia

Trattamento

Come vi abbiamo già detto in precedenza, la sindrome da respirazione acuta può presentarsi secondo varie intensità.

Pertanto, si parla di respirazione acuta lieve, respirazione acuta moderata e respirazione acuta grave.

In base alla tipologia, si decide come intervenire.

E’ chiaro che nel momento in cui i sintomi dovessero essere quasi irrilevanti, il paziente non necessita in alcun modo di un trattamento mirato. Ciò significa che gli sarà sufficiente porsi in una situazione di totale riposo, che gli consentirà di allontanare qualsiasi tipo di stress.

Questo perché ricordiamoci che lo stato psicologico influisce in maniera notevole sul nostro fisico.

Invece, se la sindrome da respirazione acuta dovesse presentarsi in maniera più complessa, allora sarà bene rivolgersi ad un medico o a un’altra figura esperta nel settore.

Tuttavia, visto il fenomeno Coronavirus, si sconsiglia vivamente di recarsi in prima persona al pronto soccorso (o ad altri sportelli e servizi ASL).

Non è detto che sia quella la causa ma è preferibile evitare, altrimenti si rischia di infrangere il decreto stabilito dalla legge ed allo stesso tempo infettare tutte le altre persone presenti nell’area, incluso lo staff medico.

Di conseguenza, è bene contattare telefonicamente l’ambulatorio del Medico di Medicina Generale (o del Pediatra di libera scelta), chiamando i numeri che si possono tranquillamente trovare sia sul web che nel sito specifico del Ministero della Salute.

Insomma, la sindrome da respirazione acuta non deve creare allarmismo… ma non bisogna nemmeno prenderla sotto gamba!

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