Un’app per soccorsi immediati
Si chiama Where Are U la nuova app salvavita lanciata dall’Areu, Azienda regionale emergenza urgenza. Il sistema, presentato ieri in anteprima assoluta presso la Prefettura di Milano, permetterà di geolocalizzare istantaneamente chi sta inviando una richiesta di soccorso. Connettendosi direttamente con il sistema operativo della centrale pubblica 112, infatti, consente la localizzazione esatta anche nei casi in cui la persona bisognosa d’aiuto non è in grado di fornire dati precisi sulla sua posizione, difficoltà che può rendere vani i soccorsi.
“È questa la sfida dell’emergenza perché chi viene colpito da un infarto si può salvare in un’ora e chi è vittima di un ictus può essere salvato in tre ore – ha spiegato Mario Mantovani, il vicepresidente e assessore alla salute della Regione Lombardia – Un’app del genere consente ai soccorsi di arrivare sul posto anche quando il chiamante non sa dove si trova o non è in grado di parlare.”
Si tratta di un’invenzione importante per tutte le situazioni di emergenza “sia per l’ambito sanitario (118) che per quello il soccorso legato direttamente al chiamante.” L’obbiettivo è infatti quello di consentire a tutti i cittadini “di avere a disposizione gratuitamente un importante strumento salvavita integrato con il Nue (numero unico dell’emergenza) 112.”
Al momento l’app, scaricabile su qualsiasi sistema smartphone, è attiva nelle province di Milano, Monza, Lecco, Como, Bergamo, Varese e Sondrio (solo per il 118), ma sarà presto diffusa anche nelle altre province lombarde.