Se soffri di tiroidite di hashimoto o di qualsiasi malattia autoimmune, sarebbe opportuno che tu leggessi questo articolo che tratta di una vitamina di cui probabilmente sei carente.
Vitamina D cos’è e a cosa serve
Con il termine vitamina D si intende una famiglia di composti che hanno proprietà antirachitiche.
Tra i più importanti ci sono la Vitamina D3 o colecalciferolo di origine animale e la Vitamina D2 o ergocalciferolo di origine vegetale.
Il colecalciferolo oltre ad un origine esogena (attraverso l’alimentazione), può essere sintetizzato dall’organismo, a partire da un precursore, con funzione di provitamina: il deidrocolesterolo, che si trova nella pelle, e viene attivato grazie alle radiazioni solari. La sintesi cutanea costituisce la principale fonte di Vitamina D. Una buona esposizione al sole (si stima circa 20 min al giorno) riducono il fabbisogno alimentare di vitamina D. Sia la vitamina D3 che D2 sono forme inattive della vitamina D ed è pertanto necessaria un’attivazione che avviene nel fegato e nei reni.
Le migliori fonti animali di vitamina D sono alcuni tipi di pesce (aringa, sgombro, sardine, tonno, salmone), crostacei, molluschi, olio di fegato di merluzzo, burro, formaggi grassi e le uova.
Tra le fonti vegetali: funghi soprattutto porcini, verdure a foglia verde, frutta secca.
Artrite reumatoide ed altre malattie autoimmuni
Ha effetti benefici su alcune malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, e sul diabete una grave carenza di vitamina D può causare rachitismo nei bambini (lo scheletro non si sviluppa in modo corretto in quanto il tessuto osseo non è correttamente mineralizzato) ed osteomalacia negli adulti, che si manifesta con dolori alle ossa e ai muscoli, debolezza muscolare, fragilità delle ossa
L’eccessiva assunzione di vitamina D con la dieta è estremamente improbabile, tenuto conto della ridotta quantità di vitamina D negli alimenti. Elevate dosi di vitamina D sotto forma di integrazione, vanno assunte solo in caso di effettivo bisogno e sotto controllo medico, poiché possono risultare tossiche.