Virginio Simonelli, vincitore di Amici 10, ha voluto dedicare un pensiero al ragazzo di 15 anni che ha deciso di togliersi la vita perché deriso dai compagni di scuola per la sua omosessualità.

“Oggi voglio parlare di una notizia che leggo in queste ore sul web. Non riesco a comprendere come possano in questo Paese che è l’Italia, nell’anno duemiladodici, ancora accadere fatti di questo genere. Un ragazzo di quindici anni decide di togliersi la vita perché deriso dai suoi compagni, dai ragazzi intorno a lui a scuola, in strada o non so magari ancora dove. Si ammazza perché ‘diverso’. Si uccide perché probabilmente consapevole di non poter essere se stesso. Beh, io voglio rispondere così, con questo brano, per chiunque si senta diverso per il colore della pelle, orientamento sessuale, per i soldi che ha nelle tasche, per religione e per qualsiasi scusa gli altri adducano. Questa è dedicata a voi. Ovunque siete, non dimenticate mai che sentirsi “diversi”, qualsiasi sia il motivo, è un bene, oltre che un sacrosanto diritto. V”

Virginio ha accompagnato queste parole con un suo brano, “Sei”.

A.S. era uno studente del liceo scientifico Cavour di Roma e non nascondeva la sua omosessualità, amava vestirsi di rosa e mettersi lo smalto. Per questo a scuola veniva preso in giro, alcuni compagni avevano addirittura aperto una pagina su facebook dedicata a lui, “al ragazzo con i pantaloni rosa”. Mercoledì ha deciso di togliersi la vita impiccandosi in casa con una sciarpa, a trovarlo è stato il fratellino che ha subito avvertito i genitori, ma ormai non c’era più niente da fare.

I suoi amici stanno manifestando tutta la loro rabbia sul social network “La pagherete, spero, in qualche modo. L’ignoranza che regna nelle vostre teste ha ucciso un ragazzino di 15 anni e voi ne siete colpevoli al 99%” si legge, “Siete il tumore del mondo, il marcio dell’umanità, la sporcizia del genere umano” e ancora “Dovrete fare i conti con la vostra coscienza per il resto della vita.”

Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, chiede al ministro dell’ Istruzione Profumo una giornata di lutto in tutte le scuole con un minuto di silenzio “Il suicidio del giovanissimo ragazzo romano merita la partecipazione di tutto il mondo della scuola. Il ragazzo suicida era gay e non è escluso che sia stato vittima di azioni di discriminazione e di omofobia, mali da cui la scuola non è indenne.”

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