Costruita tra il 118 e 138 d.C. da  Adriano, la Villa si estendeva su un’area di almeno 120 ettari, di cui 40 attualmente visitabili. Per una residenza di tali dimensioni Adriano scelse di spostarsi fuori da Roma, nei pressi di Tivoli.

L’impianto architettonico della villa, che si distacca dalle caratteristiche di quell’epoca, testimonia la grande passione di Adriano per l’architettura, amore che ci viene confermata dalla letteratura.

Gli edifici residenziali, le terme, i ninfei, i padiglioni e i giardini che compongono la villa sono distribuiti seconda una maniera del tutto inusuale rispetto alla tradizionale sequenza di ville e domus. I vari edifici risultano collegati fra loro anche da percorsi sotterranei, oltre che, ovviamente da quelli in superficie.

Caratterizzata in origine da un’eccezionale ricchezza di decorazioni, già a partire dal Medioevo è stata progressivamente spogliata dei suoi abbellimenti in marmo. Il fatto che tutti i principali musei di Roma, del resto dell’Italia e dell’Europa abbiano reperti provenienti da Villa Adriana dimostra quanto fu massiccia la spoliazione.

Patrimonio Unesco

Nel 1999 la Villa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Il complesso è costituito da: il Pecìle, un’immensa piazza colonnata di forma quadrangolare; il Canopo, struttura che evoca un braccio del fiume Nilo e sede di banchetti; il Palazzo d’oro; il Teatro Marittimo; le Terme; l’Antinoeion, luogo di culto dedicato ad Antinoo; Sala dei Filosofi, collocata tra la Piazza del Pecile e il Teatro Marittimo, dedicata alle riunioni politiche; Valle di Tempe; l’hospitalia, dove soggiornavano i soldati romani; il Teatro greco.

Visitabile al costo di 8 euro, 4 il ridotto.

La Villa accoglie da sei anni il “Festival Internazionale di Villa Adriana”: cinque giorni, dal 18 giugno al 15 luglio, tra musica, danza e teatro.

Villa Adriana Caratteristiche

La villa occupa un’area di oltre 120 ettari e comprendeva una vasta gamma di strutture, tra cui palazzi, terme, teatri, biblioteche, padiglioni, giardini e altre costruzioni. Le influenze architettoniche spaziano dall’antico Egitto, alla Grecia, alla Siria, alla Persia e all’Asia Minore.

Uno degli elementi più famosi della villa è la Canopo, una piscina rettangolare circondata da colonne e ispirata al canale di Alessandria d’Egitto. Altre caratteristiche notevoli includono il Teatro Marittimo, una struttura circolare circondata da un canale artificiale che simulava una riva del mare, e il Tempio di Venere, dedicato alla dea dell’amore.

Opere d’arte

Villa Adriana è un importante esempio di architettura e urbanistica romana. Il suo design innovativo, la fusione di stili diversi e l’uso di tecnologie avanzate per l’epoca dimostrano l’ingegno e la grandezza dell’Impero Romano. La villa era anche un luogo di grande rilevanza culturale, con una vasta collezione di opere d’arte, sculture e altri oggetti provenienti da tutto l’Impero.

Nel corso dei secoli, Villa Adriana subì danni e saccheggi, ma anche restauri e scavi archeologici che hanno permesso di riportare alla luce molte delle sue strutture originarie. Oggi, i visitatori possono esplorare le rovine e ammirare l’ingegnosità e la bellezza di questa straordinaria dimora imperiale.

Villa Adriana rappresenta un importante sito turistico e un’attrazione culturale che testimonia la grandezza e l’eredità dell’Impero Romano, offrendo un’immersione unica nella storia e nell’arte dell’antica Roma.

GUARDA LE FOTO!

[df-gallery url=”https://wdonna.it/gallery-item/villa-adriana-a-tivoli”]

Articolo precedenteAperitivo in spiaggia, il look per essere al top!
Articolo successivoGrigliata estiva: ciò che serve per grigliare bene la carne

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.