Dramma a Caltagirone: spara alla moglie e al figlio poi si uccide
Caltagirone – Gaetano Sortino, 67 anni, ha ucciso la moglie a colpi di fucile, ferito gravemente il figlio e poi si è tolto la vita.
Il dramma è avvenuto nella serata di ieri a Caltagirone, dove la famiglia aveva costruito il panificio e la propria abitazione in locali attigui. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo, senza motivo apparente se non un raptus di follia, ha dapprima esploso un colpo di fucile verso il figlio, colpendolo al volto, poi ha puntato l’arma contro la figlia, che è però riuscita a fuggire chiudendosi in camera sua. A quel punto Sortino è andato alla ricerca della moglie e, una volta trovata nel panificio, l’ha freddata con alcuni colpi alla nuca.
Gaetano Sortino si è poi tolto la vita puntandosi il fucile al mento. L’arma utilizzata dall’uomo è un fucile da caccia legalmente detenuto.
Stando a quanto rivelato da alcuni vicini, sembrerebbe che negli ultimi giorni Sortino fosse in evidente stato confusionale accompagnato da manie di persecuzione: era convinto di essere seguito da qualcuno che lo influenzava negativamente. Forse i segni di una crisi depressiva.
Il figlio Giuseppe, padre di due bambini, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania e si trova in pericolo di vita.
Invece di fare tutta questa strage,si poteva ammazzare lui da solo e basta…