Crescere un figlio non è affatto facile ed un genitore molto spesso deve far i conti con il proprio stress ed i problemi che la vita presenta. Una mamma vorrebbe sempre il bene del proprio figlio ma può capitare che commettai errori di cui non si accorge ma che possono essere significativi per la crescita del proprio bambino. In questo articolo parleremo , infatti, dell’importanza del tono della voce (soprattutto) della madre, che influenza l’emotività del figlio, facendo riferimento a due ricerche scientifiche degne di nota.

La prima ricerca che vogliamo segnalare è quella risalente al 2014 sui neonati prematuri che ha dimostrato che bastava far ascoltare loro la registrazione della voce materna mentre succhiavano un ciuccio, per migliorarne lo sviluppo della capacità di alimentarsi e ridurre i tempi di degenza in ospedale. Il motivo di questo comportamento? Dovete sapere che la voce materna, fra le altre cose, ha la capacità di ridurre i livelli di cortisolo, ormone dello stress ma questo avviene solo esclusivamente quando il tono utilizzato è calmo, affettuoso e rassicurante.

La seconda ricerca condotta presso la Stanford University e pubblicata su “Proceedings of the National Academy of the Sciences“, ha rilevato non solo che i bambini riconoscono al volo la voce materna ma che quest’ultima attiva molteplici sistemi cerebrali, influenzando le capacità di comunicazione sociale dei bambini.

La voce della mamma renderebbe i figli più o meno propensi alle relazioni sociali , influenzando le  capacità comunicative.

Da queste due ricerche è emersa la coclusione che, se il tono utilizzato dalla mamma è aggressivo ed alterato, i bambini avranno una crescita turbolenta , se il tono è calmo e rassicurante i bambini svilupperanno sin da subito un approccio più equilibrato alle emozioni.

Crescere bene un figlio

Cresce un figlio è una delle cose più difficili che si possa fare perchè i fattori che lo influenzano sin dalla sua nascita sono davvero molteplici: la scuola, i primi contatti con i coetanei e la televisione. Una mamma , per essere utile alla crescita del proprio bambino, dovrebbe seguirlo 24 H su 24H , ovviamente questo non è possibile al giorno d’oggi.Cosa fare dunque?

Primo consiglio: ascoltarlo con attenzione. I bambini vogliono essere considerati ed apprezzati e questo permette loro di acquisire sicurezza nella vita. Chiedere al bambino come sta, non è una banalità , anzi! Questo significa preoccuparsi di lui , significa “io sto pensando a te”.

Secondo consiglio: non forzarlo a fare ciò che vuoi. Il bambinno sa scegliere da se quello che vuole e , se non si tratta di situazioni di pericolo, può benissimo fare ciò che desidera in quel momento. Il bambino vuole essere autonomo e sentirsi capace di “fare”. Lascialo decidere.

Terzo consiglio: insegnagli le cose giocando. Se vuoi che ti aiuti a fare le pulizie, rendi la pratica divertente.

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