Le malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto sono causate da errori del sistema immunitario, che colpiscono le cellule dei tessuti sani che non attaccano nemici, batteri o virus. Queste malattie possono colpire un organo o più di uno nello stesso soggetto, ma il più delle volte la causa di queste malattie non è nota.

Un recente studio ha poi rilevato che i pazienti con tiroidite autoimmune sono maggiormente esposti al rischio di sviluppare nel tempo anche altre malattie autoimmuni in modo maggiore rispetto alle persone non colpite da questo malattia. Le malattie autoimmuni, infatti, sono state rilevate nel 19,5% dei pazienti con tiroidite autoimmune e questo vuol dire che a una tiroidite autoimmune consegue un rischio 5 volte superiore di sviluppare una seconda patologia autoimmune oltre alla stessa tiroidite.

Oltre alla stessa tiroidite lo studio ha mostrato che le malattie autoimmune più di frequente associate a questa malattia sono la gastrite cronica autoimmune, la vitiligine, la artrite reumatoide, la polimialgia reumatica, la celiachia, il diabete mellito tipo 1, la malattia Sjogren, la scleori multipla, la sarcoidosi, il lupus eritematoso sistemico. 

Questo problema può essere affrontato anche da un altro punto di vista e cioè partendo da altre patologie immunitarie per arrivare alla diagnosi della tiroidite autoimmune. Questo però comporta alcuni cambiamenti nella pratica poiché ad esempio i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 devono essere testati con periodicità per valutare la corretta funzionalità della tiroide. I paziente con patologie reumatologiche autoimmuni, invece, devono essere valutati per cogliere la presenza della tiroide autoimmune.

Va ricordato però che per tutte le malattie autoimmuni però non esiste sempre una manifestazione clinica e sono impensabili trattamenti comuni poiché anche se queste malattie vanno a colpire il sistema immunitario esse vanno poi trattati con farmaci, tempi e dosi studiati appositamente per ogni patologia che ha un proprio decorso clinico indipendente. 

Perchè la tiroide smette di funzionare

A volte possono esserci problemi con la tiroide senza che la tiroide stessa presenti degli effettivi problemi. Le analisi del sangue a volte ci possono ingannare e farci credere che non ci sia alcun problema con la nostra salute anche quando non e’ cosi’.Quando si stanno assumendo farmaci per la tiroide, a causa di : cancro alla tiroide, rimozione della stessa o si hanno i sintomi di problemi tiroidei, ma ci viene detto che siamo sani, e’ molto importante per noi sapere che ci sono opzioni per sentirsi e vivere meglio.

Sintomi Tiroidite

Quando gli apparati del nostro corpo lavorano in sincrono e armonia si beneficia di una buona salute, quando cio’ non accade la vita puo’ diventare stressante e anche un peso.Il nostro corpo e’ costituito da organi che sono formati da tessuti che a loro volta sono formati da cellule.Quest’ultime hanno bisogno di varie risorse per poter funzionare correttamente, quando queste risorse vengono a mancare le cellule si ammalano causando tessuti malati, organi malati e di conseguenza persone malate.Pensate alle cellule come un ufficio affollato con impiegati, computer, stampanti che lavorano in sincronia per creare un prodotto. Questo ufficio ha bisogno di energia che viene trasformata in produttivita’. Le cellule hanno le loro “fabbriche” di energia chiamate mitocondri, guardate ai mitocondri come l’unica fonte di energia che fa funzionare tutti gli apparecchi presenti nell’ufficio, senza questa fonte di energia niente puo’ funzionare e l’ufficio non puo’ produrre, se non funziona niente nella cellula la vita non e’ possibile. L’ormone libero T3 e’ cio’ che stimola il motore energetico della cellula, i mitocondri.
PERCHE’ IL TUO MEDICO TI DICE CHE LA TUA TIROIDE E’ SANA?
La ragione per cui il tuo medico dice che la tua tiroide sta bene e’ probabilmente dovuta al fatto che i valori del vostro TSH(thyroid stimulating hormone o tireotropina) sono normali e forse anche quelli del T4(tiroxina) rientrano nei parametri.Il TSH e’ prodotto dall’ipofisi, la ghiandola principale che regola la funzione di tutte le altre ghiandole che producono ormoni.Se il valore del TSH e’ troppo alto vi viene diagnosticato l’ipotiroidismo, se invece e’ troppo basso viene diagnosticato l‘ipertiroidismo. Se il TSH e’ entro i valori la maggior parte dei medici si ferma li perche’ non vedono ragione per cui fornire cure mediche. Il trattamento medico per l’ipotiroidismo e’ la terapia ormonale sostitutiva della tiroide(Eutirox, Sintrosint, ecc) e sono poche altre le soluzione che un medico puo’ offrire per risolvere il problema. Il T4 e’ l’ormone prodotto dalla tiroide stessa sotto direzione del TSH prodotto dall’ipofisi. Quando questi valori sono accettabili in termine medico sareste eutiroidei e la vostra tiroide dovrebbe avere una funzionalita’ normale.

GLI ORMONI TIROIDEI

Il messaggio e’ originato in una parte del cervello chiamata ipotalamo, la zona che risponde agli stimoli ambientali come: luce, ora del giorno, stress, amore, fame, sforzo fisico e molto altro. L‘ipotalamo fa cominciare l’intero processo di produzione ormonale della tiroide rilasciando un ormone che si chiama TRH. Il TRH viaggia fino all’ipofisi per stimolare il rilascio di TSH(thyroid stimulating hormone). Questo primo passaggio richiede un input che e’ correlato a sostanze chimiche presenti nel cervello chiamate dopamina e serotonina. Il TSH dall’ipofisi arriva alla tiroide e attiva enzimi che iniziano la produzione dell’ormone tiroideo da parte della tiroide. Se stimolata correttamente dall’ipofisi tramite il TSH la tiroide produrra’ due ormonni, T4 e T3. Il T3 costituisce solo circa il 6,5% di cio’ che la tiroide produce mentre il T4 costituisce il restante 93,5% . Il problema sta nel fatto che il T3 e’ la forma attiva dell’ormone mentre il T4 e’ la forma “passeggera”chiamato anche preormone. In altre parole se la funzionalita’ della vostra tiroide e’ buona produrra’ una quantita’ sufficiente di T4. Se il T4 e’ sovraprodotto il TSH scendera’ al di sotto del normale e vi verra’ diagnosticato l’ipertiroidismo. Se il T4 e’ sottoprodotto il valore del TSH salira’ al di sopra del normale e vi verra’ diagnosticato l’ipotiroidismo.
UNA VOLTA PRODOTTO O PRESO COME MEDICAZIONE IL T4 DEVE ESSERE CONVERTITO IN T3
Il T4(preormone) deve attravesare vari step per essere convertito in T3 e successivamente in T3 libero che quindi possa entrare nel nucleo delle cellule e attivare geni specifici che avviino i meccanismi all’interno della cellula(metabolismo). Se il T4 lascia la tiroide e fallisce il processo di conversione in T3 libero allora una persona puo’ avere una tiroide normale ma comunque soffrire di tutti i sintomi e gli effetti dell’ipotiroidismo.

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