I Casalesi nella ricostruzione post-terremoto L’Aquila
La Guardia di Finanza dell’Aquila sta eseguendo sette ordinanze di custodia cautelare, quattro in carcere e tre ai domiciliari, nei confronti di imprenditori impegnati nella ricostruzione post-terremoto. I reati vanno dall’estorsione aggravata dal metodo mafioso all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
I provvedimenti, emesse dal Gip Marco Billi, riguardano una lunga indagine sull’infiltrazione dei Casalesi nel tessuto economico aquilano e, soprattutto, nei cantieri della ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal terremoto dell’aprile del 2009.
Sono inoltre in corso decine di perquisizioni nei confronti di altri imprenditori coinvolti nell’indagine e residenti nelle province di Caserta, L’Aquila e Roma.