Terremoto in Italia

Un terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato il centro Italia. Ci sono morti e feriti ma il bilancio è ancora incerto. Tantissime persone sotto le macerie.

La prima scossa, con epicentro vicino ad Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, si è verificata alle 3.36 del mattino ed è stata avvertita da Rimini a Napoli. I danni più gravi si registrano ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e ad Amatrice.

“Le strade di accesso al paese sono isolate, lancio un appello per liberare le strade. Metà paese non c’è più, abbiamo gente sotto le macerie. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorità è liberare le strade”, è il drammatico appello di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice.

Le prime informazioni parlano di numerosi bambini coinvolti.

I soccorritori stanno incontrando serie difficoltà per raggiungere Accumoli, diverse strade risultano infatti interrotte per il crollo di svariati edifici, impedendo il passaggio dei mezzi di soccorso. Problemi anche per gli elicotteri, che non riescono ad atterrare.

“La situazione è drammatica – afferma Stefano Petrucci, sindaco di Accumuli – Molte persone sono certamente sotto le macerie, non riusciamo a quantificarle.”

Intanto, la terra continua a tremare. Da stamattina, sono almeno 18 le scosse registrate.

“Un terremoto di magnitudo 6.0 si porta dietro una coda di repliche che saranno sicuramente numerose e tenderanno a diminuire di magnitudo però non si può escludere che ci possano essere scosse paragonabili a quella principale, stiamo parlando di un’area ad altissimo rischio – ha affermato il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio -. Si tratta di un sisma paragonabile, per intensità, a quello de L’Aquila.”

terremoto amatrice

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