Vi ricorderete sicuramente di Vanna Marchi, l’ex teleimbonitrice che per le sue truffe milionarie fu condannata a oltre sette anni di carcere. Da ieri è ritornata libera, il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Roberta Cossia, ha infatti accolto la richiesta del difensore della Marchi, l’avvocato Liborio Cataliotti, e ha concesso alla donna la sospensione dell’esecuzione della pena in attesa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.

“Un provvedimento ‘eccezionale’ – ha spiegato l’avvocato Cataliotti – concesso in base all’articolo 47, quarto comma, della legge sull’ordinamento penitenziario del ’75. Nonostante non ci sia ancora la proposta di un programma per la richiesta dell’affidamento in prova, è stata accolta la nostra istanza con cui chiedevamo la libertà in quanto la mia cliente deve accudire la figlia Stefania che tra pochi giorni dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico all’anca.”

L’ex regina delle televendite da tempo viveva in una condizione di semilibertà, dalla mattina fino alle 18 lavorava presso il bar-ristorante del fidanzato della figlia, La Malmaison, a Milano. “Io devo ringraziare la sensibilità di questo giudice che mi ha affidato ai servizi sociali sospendendomi la pena – ha dichiarato Vanna Marchi – Mi hanno detto ‘Signora Marchi è libera’. Non ho capito più niente. Ho pure sbagliato strada per correre da mia figlia. Finalmente potrò stare con mia figlia Stefania e accudirla. Domani rientra in ospedale e avrà bisogno di me.”

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