E’ decisamente importante l’alimentazione pediatrica 1-10 anni.
In questo articolo parleremo della sindrome picky-fussy , della ADHD e dello svezzamento.

La sindrome picky-fussy è l’alimentazione selettiva del bambino, che dice ‘no’ a cibi nuovi e tende a mangiare solo 4-6 alimenti. Le cause sono di diverso tipo, prettamente emotive e legate alla sfera psicologica, nonché all’atteggiamento dei genitori verso il cibo. PERO’ sembra giocare un ruolo anche lo svezzamento precoce: sembrano essere più esposti i bimbi a cui venga proposto cibo prima dei 6 mesi (Shim, Kim, Mathai et al 2011). E infatti le Linee Guida OMS sconsigliano di svezzare prima dei 6 mesi!

ADHD è un acronomo inglese che indica la sindrome da iperattività e deficit dell’attenzione. L’alimentazione non è causa della sindrome, ma pare che una supplementazione di ferro e omega-3 possa aiutare nella regressione, in abbinamento ad adeguato supporto psicologico e comportamentale.

Alimentazione bambini durante lo svezzamento

In ogni momento della crescita del bambino ci sono fasi fondamentali e cruciali per i nostri piccoli che mettono spesso in ansia ogni madre per il terrore di non farlo nel modo o nel momento giusto. Uno di questi momenti è senza ombra di dubbio lo svezzamento, la fase graduale di passaggio dal latte ( materno o artificiale) ad un nutrimento solido. Un processo che a detta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbe iniziare intorno ai 6 mesi, anche se importantissima in questa scelta è il proprio pediatra perché ogni bambino ha un percorso a sé.

Ma vediamo alcune semplici e pratiche regole che vanno per i bambini dagli 0 ai 12 mesi. Per le mamme che hanno il latte a sufficienza, ideale sarebbe mantenere l’allattamento fino ai 12 mesi limitandolo alla colazione e alla merenda. Per chi non avesse la fortuna di poter allattare al seno si consiglia il latte artificiale sino ai 12 mesi, mentre il latte vaccino a partire dal 12° mese in poi. E passiamo alla parte che più interessa ogni madre: quando si possono introdurre i primi alimenti solidi? Le indicazioni dicono non prima dei 4 mesi, anche se l’ideale sarebbero i 6 mesi: si inizia con i cereali come riso, tapioca, mais, avena, grano. Per la frutta invece puntare su pera, mela, banana attendere il 9 mese per le altre.

Le prime verdure su cui bisogna puntare sono zucchine, patate, carote e fagiolini ma anche in questo caso per le altre attendere il 9 mese. Sì agli omogeneizzati di agnello, tacchino, manzo, vitello, pollo mentre bisogna attendere i 7 mesi per il prosciutto fresco; idem per il pesce come platessa, sogliola, nasello, merluzzo. Mesi ideali anche per i primi formaggi come Grana Padano, crescenza, ricotta e per lo yogurt al naturale. L’uovo a partire da 9° mese, ma solo il tuorlo ben cotto mentre per l’albume dobbiamo attendere i 12 mesi. Passiamo ai condimenti: sì all’olio extravergine e niente sale fino all’anno di vita.


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