Shia LaBeouf: carriera e vita privata

Shia LaBeouf è un attore statunitense che fa spesso parlare di sé non solo per le sue performance sul set ma anche per rivelazioni shock, aggressioni e red carpet con sacchetti di carta in testa, come accaduto alla 64°edizione del Festival del cinema di Berlino.

Nato ne 1986 da due “hippies”, come ama descriverli lui: papà Jeffrey, veterano del Vietnam, è un clown che spaccia marijuana, mamma Shayna Saide è invece una ballerina di origini ebree. “Gente molto strana, ma mi volevano bene e io ne volevo a loro”, ha dichiarato.

Shia ha rivelato di essersi avvicinato al mondo della recitazione per sfuggire alla noia, così, un giorno, dopo aver visto un suo coetaneo recitare nella serie tv La Signora del West, decide di intraprendere questa strada.

Esordisce in veste di doppiatore nel cult d’animazione nipponico Nausicaä della valle del vento e all’età di sedici anni viene ingaggiato nel Disney’s serial Even Stevens

Diplomatosi nel 2003 al liceo Alexander Hamilton, si iscrive alla prestigiosa Hamilton Academy of Music di Los Angeles, dando così il via alla sua carriera cinematografica e televisiva. Nel frattempo recita in Holes – Buchi Nel Deserto, Scemo più scemo – Iniziò così e Charlie’s Angels: più che mai.

Nel 2004 interpreta un ruolo secondario in Io, Robot e nel 2005 affianca Keanu Reeves nel film Constantine. Nel 2006 prende parte a tre film: Il più bel gioco della mia vita, Bobby e veste i panni di un giovane Dito Montiel nell’autobiopic Guida per riconoscere i tuoi santi.

Nel 2007 è protagonista in Transformers di Michael Bay e Steven Spielberg gli affida il ruolo principale in Disturbia. Sempre Spielberg lo vuole nei panni dello spericolato figlio di Harrison Ford in Indiana Jones e la Città degli Dei.

Non solo attore ma anche regista: nel 2004 Shia scrive e dirige, con l’amico Lorenzo Eduardo, il corto Let’s Love Hate, premiato al Chicago International Children’s Film Festival e al Newport International Film Festival.

Viene confermato per il secondo e il terzo episodio della saga Transformers e recita, tra gli altri, in: Eagle eye di D. J. Caruso, New York, I love you, Wall Street – Il Denaro non dorme mai, dove interpreta Jake, un giovane broker, The Company You Keep di Robert Redford.

Nel 2014 entra nel cast del film The Nymphomaniac, a proposito del quale ha raccontato di aver ottenuto la parte mandando al regista Lars Von Trier i sex tape girati con la sua fidanzata di allora.

Shia è stato coinvolto in alcune risse, come quella scoppiata all’interno della Mad Bull’s Tavern di Sherman Oaks (Los Angeles), sedata dall’intervento della polizia, o quella avvenuta a Vancouver per la reazione dell’attore all’accusa di essere la causa della scarsa riuscita del film Transformers – La vendetta del caduta.

Celebre anche la sua performance #IAMSORRY, un evento tenutosi a Los Angeles lo scorso anno, nel quale LaBeouf è rimasto seduto in silenzio nella stanza di una galleria d’arte per cinque giorni di seguito, incontrando persone che potevano fargli ciò che volevano, senza che lui potesse reagire.

L’attore ha raccontato di essere stato violentato “Una donna è venuta con il suo ragazzo, che è rimasto fuori dalla porta. Lei mi ha frustato le gambe per dieci minuti, mi ha spogliato e mi ha stuprato. Poi se n’è andata via, con il rossetto tutto sbavato, dal suo fidanzato, che immagino sia rimasto parecchio sconvolto. È successo quando c’erano centinaia di persone, è stato davvero terribile.”

Quel giorno era presente anche la sua fidanzata, l’attrice Mia Goth conosciuta sul set di Nymphomaniac “C’era anche la mia ragazza in fila, perché era San Valentino. Quando è entrata, mi ha chiesto spiegazioni, ma io non potevo parlare, quindi siamo rimasti seduti con questo trauma inspiegato, in silenzio. È stato doloroso, la parte più dura dello show. Ci ha fottuto il giorno di San Valentino.”

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