Un’intera settimana dedicata alla prevenzione e all’informazione: è quello che ha organizzato la Casa di Cura Gepos di Telese Terme (in provincia di Benevento) che da qualche tempo aderisce alla
Giornata nazionale della Salute della Donna, in programma il 22 aprile in tutta Italia, e per questo ha sposato il programma “(H)Open Week”) che Onda, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di genere, organizza con lo scopo di incoraggiare e promuovere l’informazione collegata anche ai servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili.

I sette giorni organizzati da Gepos rientrano nel progetto ‘(H)Open week: conosci, previeni, cura’, un programma che pensa in maniera concreta alla salute delle donne facendo informazione reale. In tutta Italia e quindi anche nella struttura di Telese Terme, oltre 190 ospedali del ‘Network Bollini Rosa‘ hanno aderito all’iniziativa proponendo alle donne gratuitamente visite, consulti ed esami strumentali. Che sono serviti anche a renderle più consapevoli.
L’ultimo appuntamento alla Casa di Cura Gepos è in programma oggi, 18 aprile, quando dalle 15 alle 18 Il dottor Benedetto Bernardo effettuerà una serie di visite di chirurgia vascolare. Nei giorni precedenti invece c’è stato spazio per le ecografie pelviche di prevenzione con la dottoressa Veronica Grasso, per le ecografie tiroidee con il dottor Michele Rossi, visite cardiologiche con elettrocardiogramma seguite dal dottor Claudio Santoro, una serie di valutazioni nutrizionali con il dottor Lino Moscato e visite di chirurgia plastica ed estetica con il dottor Roberto Grella.

Nutrizione corrette per prevenire malattie


Come ha spiegato il dottor Moscato a ‘OttoPagine’ dai vari confronti sono emerse una serie di problematiche che riguardano la sfera metabolica e funzionale. Ritengo che sia molto importante controllare il peso soprattutto alla luce di quelle che sono le variazioni ormonali che spesso riguardano il periodo della menopausa e il periodo preadolescenziale”.
Per questo serve spingere sul fattore della consapevolezza che tutte le donne devono avere nel nutrirsi in maniera corretta, sapendo che l’alimentazione è funzionale alle varie fasi della vita e per questo eventuali problemi vanno affrontati e non rimossi.
Lo stesso discorso vale per la chirurgia plastica come ha sottolineato il dottor Roberto Grella: Ai giorni nostri l’aspetto fisico è sempre più importante, anche per prevenire i segni dell’invecchiamento. Questo va fatto anche semplicemente curando la propria pelle”. Alle donne che sono passate dalla Gepos sono stati illustrati tutti i tipi di interventi di medicina estetica e chirurgia estetica, ad esempio la blefaroplastica. Anche in questo caso la prevenzione è fondamentale, portandosi avanti grazie ad indagini strumentali e visite mirate.

Ospedali con bollini rosa

Ancora una volta l’Open week sta riscuotendo un grandissimo successo. Ne è soddisfatta Francesca Merzagora, presidente di Onda: “Questa iniziativa, nata in occasione dell’istituzione della Giornata Nazionale sulla Salute della Donna, è giunta alla quarta edizione e rappresenta uno degli appuntamenti che mi stanno più a cuore tra quelli promossi da Onda nel corso dell’anno”.
La presidente è soprattutto felice che siano state così tante, compresa la Casa di Cura Gepos, ad ad aderire all’iniziativa: “Hanno aderito oltre 190 ospedali con i Bollini Rosa in tutte le regioni italiane mettendo a disposizione molteplici servizi gratuiti – visite, esami diagnostici, consulenze, convegni, e distribuzione di materiale informativo su varie patologie femminili. I Bollini Rosa, da 10 anni sono un esempio concreto di applicazione di una medicina genere-specifica in ambito ospedaliero e sono ormai 306 su tutto il territorio”.
Dal 2007 Onda attribuisce i Bollini Rosa agli ospedali italiani che sono più vicini alle donne, ossia che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili più importanti, dando una particolare cura alla centralità della paziente.
Gli obiettivi principali sono quelli di creare un network di ospedali a misura di donna, all’avanguardia nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili e contribuire ad una scelta consapevole da parte dell’utente mediante un confronto diretto tra i servizi offerti dalle diverse strutture. L’iniziativa ha anche ricevuto il patrocinio di ben ventisette Società scientifiche.

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