Le novità in materia di sesso non finiscono mai.

Uno studio recente che sta facendo molto discutere di sé ha rilevato un fenomeno in costante crescita a cui è stato dato il termine di Stealthing.

Che cos’è?

E’ qualcosa di strettamente connesso all’abuso sessuale: è il gesto criminale (lasciamo fuori il termine tendenza o moda) di chi rimuove il preservativo durante l’atto sessuale senza consenso del partner.

Definirlo gesto criminale non è affatto esagerato ma è la definizione esatta di molti ordinamenti legislativi: nel Regno Unito, ad esempio, lo Stealthing è illegale.

In Svizzera, un uomo di 47 anni è stato condannato per stupro dopo aver rimosso il profilattico: è stato condannato a 12 mesi con sospensione condizionale.

Nel sesso comune – e non durante un abuso sessuale – togliere il condom senza che il partner sia d’accordo o addirittura consapevole è un reato a tutti gli effetti.

 

Siti che promuovono lo Stealthing

In questi giorni molte testate e siti online inglesi hanno pubblicato articoli sul fenomeno Stealthing. Articoli che si sono estesi a macchia d’olio nei siti degli altri Paesi, inclusa l’Italia.

Circa una settimana fa, l’Huffington Post ha divulgato per primo la notizia del nuovo studio pubblicato sul Columbia Journal of Gender and Law da Alexandra Brodsky del National Women’s Law Center.

Il sesso fa notizia sempre, certo è che preferiremmo darvi sempre buone news in merito, ma stavolta così non è.

Chi ha evidenziato il fenomeno ed i siti che hanno informato su questo gesto criminale hanno usato lo stesso termine utilizzato dalle comunità digitali che lo promuovono.

 

Sesso: atto d’amore o quantomeno democratico

Il sesso dovrebbe essere non soltanto un ‘atto democratico’ ma l’incontro di due persone che provano un sentimento se non di amore, almeno di attrazione. Si piacciono, si desiderano, si cercano, si amano nel pieno rispetto delle loro emozioni, bisogni, volontà.

Lo Stealthing è tutto l’opposto, è una violazione di questa volontà perché è un pericolo, soprattutto sotto il punto di vista di salute. E’ un abuso, è una forma di violenza non meno grave di uno stupro.

Questa insopportabile pratica si verifica in maniera crescente sia nella comunità eterosessuale che in quella omosessuale.

Una persona che subisce un rapporto non protetto senza saperlo o senza acconsentire è violata a tutti gli effetti.

 

Il maschio “deve diffondere il seme”

Non è di certo una pratica nuova. E’ profondamente radicata nella misoginia maschile anche se non mancano casi di donne che hanno danneggiato o rimosso volutamente il profilattico senza il consenso del partner: lo fanno per restare incinte con l’inganno ed anche questo è Stealthing.

Online è caos: ci sono siti o forum o commenti provenienti dai social legati al sesso e non dove si promuove questa pratica. Chi dichiara che il maschio ha il diritto di ‘diffondere il seme’, chi dà consigli su come sfilare il profilattico più facilmente o efficacemente e come difendersi da eventuali accuse.

Abbiamo detto accuse? Semmai arrivano. E’ difficile che chi subisce tutto questo accusi il partner: in certi casi, magari lo ignora, in altri dovrebbe provarlo.

 

Denunciate!

Le donne ignorano da sempre una pratica che, in fondo, esiste da sempre. Il tema non è stato mai discusso, denunciato, approfondito.

Vittime da sempre di questa assurda pratica, le donne non sanno che fare, quando fanno sesso non associano la rimozione di un preservativo alla violenza sessuale. Non si associa allo stupro perché il consenso all’atto sessuale inizialmente c’è ma si tratta di violenza e le donne devono saperlo.

E’ abuso e violazione della propria “integrità corporale”.

Una pratica del genere può provocare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili, dalle più innocue all’HIV.

Denunciate!

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