Non c’è limite al peggio, questo è certo!
Come potete ben vedere, anche il bastone per i selfie, come tutte le invenzioni umane, sta subendo un’evoluzione.
Il cambiamento, però, non è sempre qualcosa che arriva per portare qualcosa di positivo.
In questo caso, infatti, penso che siamo caduti un bel po’ in basso. Lasciando perdere le scarpe per fare i selfie, che in qualche strano modo potrebbero risultare qualcosa di funzionale, riflettiamo sul braccio per fare i selfie.
Questo infatti ha la stessa funzionalità del bastone, in quanto l’angolazione da cui scattiamo la foto è la medesima. La differenza questa volta sta nel fatto che nell’inquadratura, al posto della foto, verrà ripreso un braccio artificiale che darà l’impressione di non essere soli.
Riflettendoci bene il braccio per i selfie potrebbe tranquillamente essere la metafora dei social network di questa generazione: tutte le persone che vivono costantemente alle prese di Facebook, Twitter, Instagram e simili, hanno l’illusione di non essere da soli, di essere circondati da molte persone che condividono informazioni personali e non, ma alla fine, nella maggior parte dei casi… sono da soli davanti allo schermo.
È sicuramente qualcosa su cui riflettere.
Voi che ne pensate?
Caterina Perilli