Grande boom di iscrizioni per la Maratona a Roma Race for the cure, la celebre corsa di solidarietà di 5 km organizzata da Susan Komen con l’obiettivo di sostenere la lotta contro il tumore al seno e promuovere la salute delle donne. I partecipanti, oltre 70mila, sono partiti dalla zona Circo Massimo alle 10 ed hanno attraversato le Terme di Caracalla fino a tagliare il traguardo a Via dei Cerchi. A dare il via alla manifestazione è stato proprio il presidente della ‘Susan G. Komen’, Judy Salerno, insieme al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al sindaco di Roma Ignazio Marino con le madrine Rosanna Banfi e Maria Grazia Cucinotta. 

Ma protagoniste della manifestazione sono state come sempre le ‘Donne in Rosa‘, che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che hanno partecipato alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. “Nella lotta contro i tumori “è importante la prevenzione che è l’arma vincente contro la malattia e quindi qui si parla di questo, però lo si fa in modo diverso -ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin – Non semplicemente facendo vedere un opuscolo o spiegando le ragioni della prevenzione, ma con la testimonianza di molte donne che hanno vissuto questa malattia”.

Il lungo weekend della Race si era aperto giorni fa con il ‘Villaggio della Salute’ con i laboratori dedicati alla prevenzione del tumore del seno e di altre patologie, alla corretta alimentazione, al benessere psicofisico, alla bellezza e alla pratica sportiva. Per partecipare bastava una donazione minima di 13 euro (info e iscrizioni su www. raceroma. it ) che dava diritto a ricevere la t-shirt della manifestazione, il pettorale e la borsa gara con gli omaggi degli sponsor. Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2014, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 245 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari e Bologna con finanziamenti complessivi di oltre 2.150.000 euro.

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