Da sempre sono note le proprietà curative e le mille possibilità di utilizzo della canapa. Meno però si conosce delle possibilità che offre in cucina.
Ma ecco che gli chef dell’Università dei Sapori di Perugia rilanciano sulla tavola questo antico ingrediente , anche alla luce della normativa del 2009 del Ministero della Salute Italiano che ha riconosciuto le proprietà nutrizionali della canapa per la salute umana.
La canapa infatti è un alimento ricco di carboidrati, vitamine, fibra grezza e sali minerali. E in cucina la si può incontrare in forma di farina, foglie, semi o olio. Assaggiandola presenta un gradevole sapore dolciastro.
Tra le varie ricette gli chef ne propongono alcune:
“Tortino di zucca in crosta di cavolo verza con fonduta allo zafferano e pesto di canapa”. Per preparare il pesto le foglie vengono passate in acqua bollente e poi frullate con olio extravergine.
“Vellutata di patate con cannelloni verdi di canapa alle lenticchie e guanciale croccante”. In questo piatto la farina di canapa si mescola a quella classica per realizzare la sfoglia dei cannelloni, che poi saranno guarniti con i semi..
“Medaglione di vitello bardato con funghi porcini e verdurine tornite e canapa“. Qui i semi e l’ olio fanno da protagonisti.
“Semifreddo al sedano nero e lime con spuma alla canapa e cru di cioccolato”. Per realizzare questo dolce le foglie vengono messe in infusione con la panna montata e lo zucchero per realizzare la spuma che accompagnerà questa delizia.
L’ Università dei Sapori ironizza così sul proibizionismo della pianta , si è “riscoperto l’uso più stupefacente della canapa: quello in cucina”.
Peccato che la zucca il vitello e il resto li vendete……..manca la ganja……