Benefici e costi del massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante è stato inventato nel 1936 dal medico danese Emil Vodder. Sono ormai passati quasi ottant’anni, eppure si tratta di una delle tecniche più utilizzate e diffuse nel mondo. Si tratta di una serie di manovre molto delicate: le mani agiscono direttamente sui vasi linfatici andando a contrastare i gonfiori su gambe, glutei e addome.
Il massaggio linfodrenante è un’ottima soluzione per combattere gli effetti della cellulite, è in grado di migliorare esponenzialmente l’aspetto e la salute della pelle e ha effetti miracolosi nel ridurre lo stress psicofisico.
Questo tipo di massaggio favorisce l’assorbimento dei liquidi presenti sotto l’epidermide, per questo motivo non solo è l’ideale per contrastare gli inestetismi della cellulite, ma anche per preparare il corpo prima e dopo un’operazione chirurgica, come nei casi di mastoplastica o rinoplastica: il drenaggio linfatico manuale permette di diminuire il gonfiore, favorendo una completa e rapida guarigione.
Il costo di un massaggio linfodrenante varia a seconda della persona e del centro estetico a cui ci si rivolge.
Essendo lo scopo quello di rimodellare le adiposità localizzate, il lavoro potrebbe essere più o meno lungo a seconda dei casi, per questo motivo il numero delle sedute non è fisso. In media, la spesa necessaria per ogni singola seduta è pari a 35 euro. È possibile rivolgersi direttamente ai centri predisposti, oppure optare per una breve ricerca su internet: vi sono siti di offerte online, quali Groupon e Groupalia, che permettono di risparmiare notevolmente sul costo delle sedute, arrivando a risparmiare più del 60%.