Chi soffre di psoriasi sa bene che le conseguenze di questa malattia possono essere moltepolici. Oltre alla presenza di macchie cutanee pruriginose e all’inestetismo che esse provocano, una delle conseguenze della psoriasi è la perdita dei capelli. Come mai avviene questo? 

Esite infatti una forma di psoriasi chiamata “del cuoio capelluto” che si manifesta in testa e causa la perdita, seppure momentanea , dei capelli.

Nel caso di malattia generalizzata (quindi su tutto il corpo), esistono diversi trattamenti sistemici (metotrexate, aprelast, cortisone). Se invece essa  interessa solo la parte del cuoio capelluto ,allora bisogna agire in maniera topica.

Si ricorre spesso a creme a base di cortisone quando la malattia si presenta in testa in maniera eveidente. Il cortisone, infatti, riuscirà ad eliminare le croste e permetterà al bulbo di fiorire generando la crescita dei capelli

Psoriasi cosè e come si manifesta

La psoriasi è  una malattia della pelle che può colpire diverse parti del corpo, tra cui il cuoio capelluto. Questa forma di psoriasi non causa la caduta dei capelli, se non in casi rari. I capelli non cadono perchè la papilla germinativa e la matrice del pelo si trovano più a fondo e non sono quindi disturbate dal problema cutaneo di superficie. Si può assistere a un incremento dell’effluvium in telogen a livello delle chiazze psoriasiche, ma senza che si associno fenomeni involutivi del follicolo pilifero.

Frequentemente confusa con la dermatite seborroica, la psoriasi non ha a che vedere con il sebo, ma con altri fattori perlo più ereditari. Il cuoio capelluto si presenta con chiazze rossastre coperte da squame color bianco-argenteo. Le scaglie possono variare in spessore e in estensione, fino a riguardare tutto il cuoio capelluto. Più raramente oltre i margini di inserzione dei capelli, come invece accade quando si è affetti da dermatite seborroica.

Sotto le placche la pelle, a causa dell’irritazione, è di colore rosso vivo. Il prurito al cuoio capelluto è un sintomo ma non è una costante, e se presente, si manifesta in maniera lieve, eccetto nei casi più gravi quando può trasformarsi in dolore persistente alla cute.

Chi soffre di psoriasi non deve necessariamente evitare i comuni trattamenti dei bellezza sui capelli, come la tinta. E’ importante, a tal proposito, seguire alcuni accorgimenti. Il consiglio è quello di aspettare che la malattia sia nella fase inattiva e mettere al corrente il parrucchiere del problema.

Essendo una malattia della pelle, ci si deve rivolgere al dermatologo. Solitamente la terapia consiste nell’applicazione sul cuoio capelluto di creme specifiche e l’utilizzo di shampoo antiforfora.

Gli interventi terapeutici non devono essere eccessivi, in quanto la psoriasi è una malattia cronica, caratterizzata da acutizzazione e fasi remissive.

Psoriasi : macchie cutanee anche in testa

Come già accenato , Lla psoriasi è delle malattie cutanee che rientra tra la dermatite cronica. Può verificarsi in qualsiasi fascia d’età, ma colpisce sopratutto gli adulti. Riguarda sia gli uomini che le donne.

I sintomi della psoriasi possono confondersi con quelli di altre malattie della pelle, per questo motivo si consiglia di recarsi dal medico appena si nota la loro comparsa.

La pelle si presenta con chiazze spesse e rosse, coperte da squame grigiastre. I pazienti affetti da psoriasi avvertono spesso prurito e bruciore. Se le lesioni si trovano in corrispondenza delle articolazione, si può verificare la fessurazione della pelle.

Questa malattia tende a colpire prevalentemente i gomiti, le ginocchia, il cuoio capelluto, la parte bassa della schiena, il viso, il palmo delle mani e la pianta dei piedi, ma può manifestarsi in qualsiasi zona del corpo, fino a interessare persino le unghie delle mani e dei piedi, e i tessuti molli della cavità orale e delle zone genitali.

Le lesioni possono essere più o meno gravi, a seconda che coprano piccole porzioni di pelle o riguardino grandi aree, tanto da assumere carattere invalidante. Le lesioni non lasciano cicatrici permanenti.

Viste le peculiarità di questa patologia, va da sé che, oltre a una sintomatologia di tipo fisico, se ne associa anche una psicologica: i soggetti affetti da psoriasi, sopratutto se nelle forme più gravi ed evidenti, si sentono a disagio, e questo provoca in loro un forte stress emotivo.

Psoriasi: vari tipi di manifestazione cutanea

La manifestazione e i sintomi di questa malattia si differenziano in relazione alla forma in cui si presenta:

Psoriasi a placche: lesioni rosse alla base e ricoperte di scaglie grigiastre;

Psoriasi pustolosa: sulla pelle compaiono vesciche piene di pus;

Psoriasi guttata: lesioni a forma di goccia di colore rosa;

Psoriasi invertita: placche grandi, secche, lisce e di colore rosso vivo, localizzate nelle pieghe della pelle vicino ai genitali, sotto il seno o nelle ascelle;

Psoriasi eritrodermica: grandi chiazze arrossate e squamate che spesso causano prurito o dolore.

Articolo precedenteCapodanno: vestirsi l’ultimo dell’anno con l’outfit giusto
Articolo successivoGravidanza: cosa mangiare e cibi da evitare

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.