La nuova frontiera delle truffe telefoniche vede nelle ping call la sua ultima frontiera; la diffusione delle ping call è stata messa in luce anche grazie a un servizio delle Iene.

In particolare ci riferiamo a delle chiamate telefoniche che vengono fatte ai nostri smartphone, da numeri che vengono dal Regno Unito o dalla Tunisia.

In molti casi il numero che appare inizia con un +44, per una chiamata che ha una durata di qualche secondo.

Quando, chi riceve la chiamata se ne accorge leggendo la lista della chiamate perse, in molti casi richiama quel numero.

Infatti in molti casi, per le persone che lavorano con contatti esteri, ci sono più probabilità che richiamino quel numero, ipotizzando una chiamata di lavoro.

Nel momento in cui si richiama il numero, si innesca una segreteria telefonica e inizia a squillare il telefono, sottraendo già tutto il credito telefonico.

In altri casi, si riceve una risposta da una persona sconosciuta, che subito dopo vi mette in attesa, sottrendovi credito telefonico.

Spesso vi possono sottrarre fino a 30 euro di credito, per pochi minuti di attesa o di chiamata.

La ping call trova la sua massima riuscita quando la truffa si applica e dei telefoni con un contratto aziendale o comunque non ricaricabile.

In questi casi ci possiamo trovare di fronte a delle bollette veramente alte; oltretutto non riceverete alcun rimborso, nel caso in cui siete stavi voi a richiamare quel numero.

Ci sono delle tecniche semplici che si possono applicare per evitare queste truffe; prima di tutto non richiamate mai il numero che visualizzate.

Successivamente, aprite la pagina principale di Google e inserite nella schermata di ricerca il numero che vi ha chiamato.

Se si tratta di numeri sospetti o potenziali truffe, sicuramente ve ne accorgerete dai risultati della ricerca.

Quando vi siete assicurati che il numero è truffaldino, inseritelo nella lista dei numeri da rifiutare.

Come si bloccano la chiamate anonime

E’ molto semplice; se avete uno smartphone nella maggior parte dei casi vi basta tenere premuto il dito sul numero che appare in schermata, per aprire la lista delle azioni da fare.

Scegliete l’opzione “aggiungi all’elenco dei numeri da bloccare” e il gioco è fatto; ci sono anche delle applicazioni che vi permettono di bloccare più chiamate.

Siate prudenti quando navigate in internet e non date il consenso ai siti web, di accedere alle vostre informazioni.

Potreste vedere i vostri dati memorizzati dal sito, per poi ricevere delle chiamate truffa oppure degli abbonamenti mai richiesti.

In questo caso vi consigliamo di contattare direttamente il vostro operatore, per individuare eventuali abbonamenti attivi a vostro carico.

Una volta individuati, se ci sono possono essere interrotti direttamente dal vostro operatore.

Effettivamente questo tipo di pratiche risalgono già ai primi anni duemila, quando si erano verificate delle segnalazioni relative a delle truffe telefoniche.

Oggi l’allarme sembra essere tornato come abbiamo visto; anche note trasmissioni televisive come Striscia la Notizia hanno evidenziato questa tendenza.

Oggi forse è anche più facile per i truffatori, rispetto al passato; basta uno squillo per accendere l’interesse di chi lo riceve.

In molti casi infatti le persone richiamano senza pensarci troppo; il più delle volte sono persone che hanno parenti all’estero o che per lavoro contattano spesso le aziende al di fuori dall’Italia.

Quando si richiama il numero, si viene trasferiti su una linea a pagamento, senza accorgersene.

A quel punto si innesca un sistema che inizia a contare gli scatti telefonici e fa impennare il costo della futura bolletta.

Si parla di cifre che sforano un euro per ogni dieci secondi di chiamata; spesso la truffa toglie ai malcapitati fino a 30 euro.

Va meglio nei casi di scheda prepagata; è vero che si azzera il credito, ma non si registra l’aumento vertiginoso della bolletta.

Come funziona il sistema delle ping call

Nella maggior parte dei casi tutto il sistema viene controllato da un computer, da dove partono tutte le chiamate, contemporaneamente.

Il sistema fa partire delle chiamate brevi, in modo da non consentire la risposta a chi le riceve.

Ci sono degli elenchi di numeri che vengono spesso distribuiti e scambiati tra i diversi truffatori.

Ci sono dei numeri privati come prede dei truffatori, ma non solo, anche aziende e impiegati di aziende private e pubbliche.

Ancora meglio se le aziende sono delle multinazionali; questo perchè i loro dipendenti sono spesso in contatti con l’estero.

Altre vittime potenziali sono gli anziani e i bambini; chiamate che arrivano dalla Tunisia, Inghilterra, Kosovo, Lettonia e Moldavia.

Tra quelli più diffusi ci sono gli 899, che sottraggono molto credito in pochi secondi; le chiamata spesso viene trasferita a dei cal center che applicano la truffa.

Quindi, nono richiamate mai il numero che vi appare sullo schermo del vostro smartphone, senza prima averne verificato la provenienza.

È bene non inviare neanche sms a quei numeri e bloccare subito le chiamate da quei numeri.

Chi viene truffato può fare la denuncia per richiedere il rimborso al suo operatore; in molti casi sono previste degli accordi di riconciliazione.

Le ping call rientrano nella sfera dei reati telematici e in questo caso si possono denunciare.

La Polizia Postale raccogliere le denunce online attraverso il suo portale di riferimento www.commissariatodips.it.

Anche se per finalizzare la denuncia si dovrà andare di persona presso l’ufficio di riferimento.

Tutte le segnalazioni in ogni caso vengono raccolte, per creare una mappa di tutte le truffe che vengono fatte.

In questo modo la Polizia può monitorare meglio l’andamento delle chiamate e inviare degli avvisi dedicati, se la situazione lo richiede.

Infatti ci sono dei periodi in cui il traffico di queste chiamate aumenta e per questo motivo i controlli si intensificano.

Ovviamente le ping call sono sempre aggiornate e i numeri cambiano continuamente; per questo motivo è sempre bene denunciare.

Allo stesso modo, vale sempre la regola della prudenza che ci può tutelare dal perdere soldi del nostro credito telefonico.

Come abbiamo visto sono sufficienti pochi secondi per scalare molti euro al nostro credito telefonico.

Inoltre in questo modo si possono evitare le bollette pazze, che possono riservare delle brutte sorprese a chi le riceve.

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