La piastra è diventata un oggetto insostituibile per la maggior parte delle donne, un fedele alleato per avere capelli sempre in ordine e perfettamente lisci. Come tutte sappiamo, però, il contatto con la piastra rovente tende a rovinare i nostri capelli, rendendoli secchi e pronti a gonfiarsi al primo accenno di umidità. Esiste però un nuovo apparecchio in grado di arginare questi aspetti negativi permettendo di ottenere un effetto liscio perfetto: la piastra a vapore.
Le piastre tradizionali tendono ad aggredire i capelli e intaccare la loro riserva d’acqua, questo porta la chioma a tentare di riappropriarsi dell’idratazione persa trattenendo l’acqua presente nell’ambiente. Per questo motivo, quando i capelli vengono a contatto con ambienti umidi, iniziano a diventare crespi e a gonfiarsi, donando alla nostra acconciatura un aspetto davvero brutto.
Tutto questo non accade con la piastra a vapore, perché l’utilizzo del vapore permette di lasciare inalterata la naturale idratazione dei capelli, il risultato sarà una chioma morbida al tatto e perfettamente liscia, resistente anche alle giornate o agli ambienti più umidi, in quanto non necessita di riassorbire acqua: la tenuta è assicurata!
Come funziona la piastra a vapore? Il suo utilizzo non è complicato. Bisogna innanzitutto riempire d’acqua il serbatoio di cui è dotata la piastra (va bene anche quella del rubinetto) e poi aspettare che la piastra si scaldi. Prima di procedere con la stiratura, si consiglia di applicare sui capelli prodotti alla pro-keratina, il vapore favorirà l’assorbimento di questa sostanza nel capello, ristrutturandolo e rafforzandolo. Il prodotto va applicato massaggiando accuratamente la chioma, per poi procedere con l’asciugatura. E siamo così arrivati all’ultimo passaggio: dividete i capelli in ciocche e passate la piastra a vapore.
Questo tipo di piastra è adatto a tutti i tipi di capelli. Per lo più viene utilizzata dai parrucchieri ma esistono anche i modelli casalinghi.