Emorroidi cause
Le emorroidi, interne ed esterne, sono dei cuscinetti situati nel canale anale che hanno la funzione di impedire la fuoriuscita involontaria delle feci.
Quando le vene che irrorano le emorroidi si dilatano, danno inizio alla patologia. Essa può essere suddivisa in tre fasi:
- 1° grado: le emorroidi sono completamente all’interno del canale anale, possono sanguinare ma non escono all’esterno.
- 2° grado: aumenta la dimensione delle emorroidi e possono fuoriscire dal canale anale, per poi rientrare dopo l’evacuazione.
- 3° grado: quando prolassano all’esterno spontaneamente o sotto sforzo e per farle rientrare è necessario un intervento manuale.
- 4° grado: le emorroidi si trovano totalmente all’esterno del canale anale e non possono essere reintrodotte neanche con intervento manuale. È lo stadio più doloroso, anche perché possono formarsi delle ragadi intorno all’ano che intensificano il dolore.
Le cause alla base di questo disturbo sono molteplici. La stipsi è uno dei fattori principali, in quanto lo sforzo ripetuto e prolungato durante l’evacuazione distende le pareti delle vene anali rendendole maggiormente soggette al rigonfiamento. Alla base della stitichezza c’è solitamente un’alimentazione scorretta, povera di fibre e ricca di spezie, cacao, crostacei, alcol e altri cibi irritanti.
Anche la sedentarietà può aumentare il rischio di patologia emorroidale, perché passare molte ore sedute può favorire il ristagno venoso a livello anale e rettale, con conseguente dilatazione dei vasi sanguigni. Discorso simile anche per la cattiva abitudine di trascorrere molto tempo sulla tavoletta del water a leggere il giornale.
Un’altra causa è legata all’errore, alquanto diffuso, di non assecondare lo stimolo di andare in bagno: ritardare l’evacuazione rende le feci più dure, ciò comporterà un inevitabile aumento dello sforzo.
Alcuni sport, come equitazione, body building, ciclismo, motociclismo, se praticati con un certa frequenza e intensità, possono causare l’indebolimento dei tessuti emorroidali.
C’è poi il fattore ormonale: le variazioni ormonali durante l’ovulazione e il ciclo mestruale, in gravidanza e in menopausa possono favorire la comparsa delle emorroidi.