Attivisti del Movimento 5 Stelle abituatevi ai divieti. Beppe Grillo non e’ piu’ il vostro megafono, d’ora in poi dovete chiamarlo capo”. E’ ciò che  scrive su Twitter Gad Lerner inserito ieri da Beppe Grillo  tra i pretoriani del Sistema e fate smemorine il cui compito è trasformare delle zucche vuote in statisti, insieme a Fabio Fazio e  Corrado Formigli.

Nessuna alleanza con i vecchi partiti neanche con l’IDV dell’amico Antonio di Pietro, dichiara Grillo  e  continua la diffusione online di norme e divieti per regolare l’arrivo in Parlamento del suo movimento . Nel suo editto diffuso via web e chiamato  ‘guida for dummies‘, elenca un nuovo decalogo.

Creata ad uso e consumo di quanti “hanno dubbi interpretativi, dietrologie, necessità di chiarimenti”.

Perché “non tutti capiscono, non tutti vogliono capire, i più disinformano a pagamento sui giornali e nei salotti televisivi controllati dai partiti”.

E’ sconsigliata (in futuro sara vietata) la partecipazione ai talk show condotti  da giornalisti graditi o nominati dai partiti, come è il caso delle reti Rai, delle reti Mediaset e de La7″. Per quanto riguarda l’euro, la decisione se rimanerci o no “spetta ai cittadini italiani attraverso un referendum, questa è la mia posizione. Io ritengo che l’Italia non possa permettersi l’euro, ma devono essere gli italiani a deciderlo e non un gruppo di oligarchi o Beppe Grillo”. Inoltre nessun rimborso elettorale nè in passato, nè in presente, nè in futuro per il Movimento 5 stelle, assicura Grillo.

 

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7 COMMENTI

    • Io non ne so moltissimo di macro economia, non è il mio ambito, ma mi informo e leggo sempre più spesso da eminenti economi che in alcuni paesi (spagna e grecia in primis ma tra poco arriveremo anche noi) l'euro porta + danni che benefici.. ora tutti dicono la loro ma un analisi oggettiva e imparziale di ciò che succederebbe uscendo dall'euro ancora non l'ho vista… e son convinto che la maggior parte della gente quando si parla dell'uscita dall'euro abbia un opinione per sentito dire ma senza saperne concretamente e in dettaglio le conseguenze..

    • mi dite veramente che leggete????? se leggeste sapreste da voi cosa significa uscire dall'euro,qui il discorso è,il primo che si alza fa politica,CMQ IL MIO PARERE DA QUELLO CHE LEGGO E SENTO IN TV "servizio pubblico" uscire dall'euro significherebbe scomparsa dell'italia perchè il nostro debito pubblico è di quasi 2 miliardi di euro,fatti il conto in lire,e soprattutto pensa come cambierebbe la vita,pensi che le cose futili di adesso a 1 euro di prezzo lo passerebbero 1000 lire????? il discorso qua è uno entrare nell'euro è stata una scelta inevitabile,ma veramente mi dite che uscire dal'euro e tornare alla lira sarebbe una scelta intelligente e sensata???? il dettaglio conseguente se dovessimo uscire dall'euro sarebbe catastrofico……..io ho letto e mi informo,ora voglio sapere la vostra

    • Cosa accadrebbe? Scordatevi i prelievi a tempi di record: i bancomat non funzionerebbero e le banche resterebbero chiuse per un po’ di tempo; a questo punto sarà necessario rompere il bussolotto e acquistare i beni di prima necessità con i nostri risparmi reali, in attesa della riapertura delle banche. Banche nelle quali troveremo la sorpresa di vedere svalutato il nostro patrimonio: il ritorno alla lira significherebbe infatti anche svalutazione, variabile in base all’esistenza o meno dell’euro.
      Un altro fattore da non sottovalutare sarebbe il riadattamento al consumo: i prezzi dei prodotti esteri sarebbero raddoppiati, mentre anche i prodotti interni avrebbero un forte rincaro. Ricordate il confronto del rapporto tra euro e lira all’inizio del Duemila sui prodotti acquistabili? Beh, ci sarebbe anche ai primi tempi di questo "nuovo mondo", ma stavolta l’occhio dovrebbe cadere sulla lira e non sul rimpianto euro. Utilizziamo il termine "rimpianto" apposta, perché in breve rimpiangeremmo la moneta unica e come vivevamo quando le cose andavano bene: un momento difficile ci sarà, eccome, ma il modo di superarlo anche.

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