Città Bianca Brindisi Storia

Ostuni è uno dei borghi più belli della Puglia, situato in provincia di Brindisi.

Comunemente, molti conoscono Ostuni come la città bianca. Questo perché gran parte delle case e delle strutture del centro storico, sono caratterizzate dalla calce.

Alcune strutture realizzate con tale materiale, risalgono all’epoca medievale. La calce infatti, era facile da reperire ma allo stesso tempo era in grado di dare quel tocco di luminosità, specialmente nei vicoli più stretti e bui.

Oggi Ostuni risulta essere una delle località pugliesi più amate dai turisti, i quali provengono da ogni parte del mondo.

Ostuni cosa visitare

A questo punto ci si chiede: cosa visitare ad Ostuni?

In questo magico borgo, è possibile scovare una serie di strutture religiose secolari, come ad esempio:

La Basilica Minore di Ostuni, risalente alla fine del XV secolo.

Tuttavia, ciò che la caratterizza è principalmente la facciata nello stile tardo gotico. Inoltre, il rosone della chiesa si piazza al secondo posto come il più grande d’Europa.

Poi, c’è il Monastero delle Carmelitane, risalente al Settecento. Entrando all’interno della struttura, vi accorgerete della presenza del monumento funebre di Cono Luchino Del Verme (1747) e gli altari in stile barocco di Francesco Morgese (1763).

Successivamente, troviamo la Chiesa di San Giacomo di Compostela, detta anche dei Santi Cosma e Damiano, nata intorno al 1423 e la Chiesa di San Francesco d’Assisi.

Quest’ultima, ha origini medievali ma ha subito numerose rinnovazioni stilistiche. Infatti, la facciata è del 1882.

Tuttavia, all’interno si ha modo di ammirare il dipinto Mosè che spezza le tavole della legge, il busto di San Giuseppe con bambino Gesù le statue lignee dell’Immacolata di Giacomo Colombo e di Sant’Agostino.

Recandosi verso la zona più moderna di Ostuni si può ammirare:

La Chiesa dei Cappuccini (nota anche come Santa Maria degli Angeli), nata nel 1585, dove è presente una tela di scuola napoletana del ‘600;

Poi, la Chiesa dell’Annunziata, messa su nel 1196 e rinnovata nel ‘600, attraverso lo stile barocco.

La Chiesa della Madonna del Pozzo collocata nella zona del tradizionale mercato cittadino che si svolge ogni sabato viene instaurato il mercato cittadino.

La Chiesa di San Luigi Gonzaga, presente in zona centrale e più precisamente in via Carlo Alberto. Questo luogo religioso, risulta essere una delle parrocchie più grandi della città bianca.

Tra le altre chiese da citare, troviamo la chiesa di Santa Maria la Nova, il santuario di Sant’Oronzo e la chiesetta di San Biagio in Rialbo.

Ostuni luoghi storici

Oltre alle chiese, ad Ostuni è possibile trovare anche:

La Conceria del Tabacco. Si tratta di una struttura costruita intorno agli anni venti del ‘900.

All’epoca, era un edificio davvero molto importante, in quanto era sede di tutto il tabacco volto alla creazione di sigarette per la popolazione.

All’interno è possibile scovare la presenza del montacarichi, utile per trasportare le merci da un piano all’altro. Attualmente l’edificio è inabitato, a seguito di un tragico evento avvenuto intorno agli anni ’60.

Molto importanti sono anche le mura aragonesi, le quali cingono la città vecchia e il borgo antico, il quale presenta una serie di aspetti pittoreschi.

Inoltre, ci sono diverse dimore signorili, tra cui

  • Il barocco palazzo ducale Zevallos;
  • Il palazzo Siccoda (1575) situato in via Cattedrale n 35;
  • Inoltre, nella piazzetta della Cattedrale è possibile trovare i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario, i quali risultano essere collegati attraverso un effetto pittorico, attraverso un arco
  • Il portale di palazzo Falgheri, i portali del palazzo Ghionda-Pomes e della casa Molendino e il portale rococò del palazzo Bisantizzi.

Masserie e siti archeologici

Ostuni è ricca di masserie, ossia delle strutture rurali tipiche della Puglia. 

Esse conservano un notevole patrimonio storico, racchiudendo una serie di tradizioni che vanno avanti da secoli, da generazione in generazione.

Tra le più note, possiamo trovare:

  • La masseria Santa Caterina, situata sulla strada statale 16 Adriatica in direzione Carovigno
  • Masseria fortificata Lo Spagnulo
  • La masseria Carestia, ricca di interessanti elementi architettonici e decorazioni scultoree
  • La masseria Ottava, caratterizzata da una torre fortificata del ‘500.
  • Masseria Cappuccini, costituita da un insieme di trulli, ossia le classiche strutture coniche della regione Puglia
  • La masseria Ferri, composta da numerosi trulli, decorazioni scultoree e una chiesa medievale.
  • La masseria Tolla.

E tante altre ancora…

Ad Ostuni inoltre, si ha modo di visitare i seguenti siti archeologici:

  • Il dolmen di Montalbano
  • Il Parco archeologico e naturalistico di Santa Maria D’Agnano la Torre San Leonardo (ossia una torre di avvistamento antisaracena).
  • Il Castello di Villanova e il porto di Villanova (luogo molto amato dai turisti, vista la bellezza paesaggistica)

Ostuni curiosità

Ogni 3 Febbraio, Ostuni celebra il suo santo patrono, ossia Sant’Oronzo.

In occasione della festa, il paese si riempie di luci, decorazioni e bancarelle, dove si ha modo di comprare dolciumi, frutta secca e tante altre specialità della regione.

E proprio a tal proposito, nel borgo è possibile scovare il monumento simbolo, ossia la Guglia di Sant’Oronzo. La statua è alta 20.75 metri ed è stata realizzata nel 1771 grazie a Giuseppe Greco.

Dal punto di vista stilistico, riprende il tema barocco e vede la presenza di altre 4 statue, ossia quella dei Santi Biagio, Lucia, Irene e Gaetano.

Poi, per chi non lo sapesse, Ostuni costituì il “background” per una serie di produzioni cinematografiche, tra cui:

  • Anni ruggenti nel 1962
  • Il Saprofita nel 1974
  • Palermo Milano solo andata nel 1995
  • Figli di Annibale nel 1998
  • Il grande botto nel 2000
  • Un difetto di famiglia nel 2002
  • 2061 – Un anno eccezionale nel 2007
  • Mia madre nel 2010

Ostuni cucina

Ad Ostuni sono presenti tantissimi locali (ristoranti, trattorie, rosticcerie ecc) in cui è possibile assaggiare gran parte delle pietanze tipiche della cucina pugliese.

Tra i piatti più gettonati, troviamo:

  • Le orecchiette con cime di rape e con il ragù
  • Le fave con le cicorie (il più tradizionale per eccellenza)
  • Le pucce e i calzoni
  • Le pettole
  • Le cozze fritte
  • I lampascioni al forno
  • I polipetti in pignata
  • La focaccia di Ostuni (diversa dalla classica barese, in quanto richiede l’aggiunta di mozzarella)
  • Le friselle, i taralli

E tante altre specialità semplici e di origine contadina…

Insomma, Ostuni si rivela un borgo da visitare assolutamente, sia per il patrimonio storico, culturale e paesaggistico che per la cucina simbolo di tradizioni secolari.

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