Quando fare una visita oculistica

Eseguire regolarmente la visita oculistica è di fondamentale importanza per prevenire le malattie oculari. I controlli devono iniziare sin dalla più tenera età, per poi assumere una cadenza specifica nelle varie fasi della vita.

Il primo controllo della vista viene eseguito già dopo il parto, in modo da scongiurare la presenza di opacità del cristallino o forme di cataratta congenita e verificare la regolarità della retina. I bambini nati prematuramente necessitano di una visita specialistica.

Nei mesi successivi sarà il pediatra ad accertare la capacità visiva del bambino, constatando se riesce a seguire il dito, se è in grado di convergere gli occhi e mantenere la convergenza.

La prima vera visita oculistica viene solitamente eseguita intorno ai 3-4 anni, cioè quando il bambino è in grado di dare delle risposte attendibili. Questa è l’età in cui l’occhio ed il cervello sono molto elastici, condizione che permette di affrontare eventuali problemi di refrazione con notevoli risultati funzionali.

Una seconda visita deve essere eseguita prima dell’ingresso a scuola. I bambini, infatti, non sanno quanto e come devono vedere, per cui potrebbero non lamentarsi pur avendo problemi alla vista. Spetta all’oculista individuare eventuali anomalie e intervenire per correggerle. Un difetto di vista o uno strabismo non corretto tra i 6 e gli 8 anni, fascia d’età entro il quale avviene lo sviluppo dell’apparato visivo, non sarà più correggibile in futuro.

Per le persone che non hanno mostrato difetti di vista nell’età scolare è sufficiente una visita di controllo ogni 4 anni fino ai 40 anni di età. Chi invece soffre di qualche problematica, dovrà ripetere la visita più spesso, solitamente ogni 12-18 mesi, arco temporale che può variare a seconda dei casi.

Fra i 40 e i 45 anni è bene che tutti eseguano una visita di controllo per valutare l’inizio della presbiopia. Fra i 45 ed i 65, invece, i controlli andrebbero eseguiti ogni 2-3 anni, in modo accertare il grado di presbiopia e l’eventuale presenza di cataratta.

Dopo i 65 anni, il sistema visivo è maggiormente soggetto alla comparsa di alcune malattie come la cataratta, il glaucoma e la degenerazione maculare della retina. I controlli vanno quindi eseguiti ogni 12-18 mesi, in modo da trovare una soluzione a queste patologie ed evitare così danni irreparabili.

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