Cos’è la Niacina

Come abbassare il colesterolo cattivo

La Niacina, chiamata anche Vitamina B3 o vitamina PP, è una delle vitamine più importanti per il nostro organismo. La Niacina è composta principalmente da due molecole diverse: L’acido nicotinico e la  nicotinnammide. I vegetali sono più ricchi di acido nicotico, mentre gli alimenti di origine animale, come ad esempio la carne, contengono più quantità di nicotinnammide.

Benefici della Niacina

La Niacina, serve al nostro organismo per mantenere sano sia il sistema cardiovascolare che quello metabolico. Inoltre serve anche a mantenere sana la pelle, a regolare il buon funzionamento del sistema nervoso, ed è anche molto importante per prevenire e curare il diabete.  

Questa particolare vitamina, inoltre aiuta a potenziare la memoria e riduce anche i livelli di colesterolo nel sangue. Non dimentichiamo infine, che la niacina è un’ottima cura contro la Pellagra. Essa è una malattia che sopraggiunge proprio a causa della carenza nell’organismo di questa vitamina. 

La malattia, di solito è molto comune nelle zone molto povere, dove le persone soffrono di malnutrizione. Ma la pellagra può manifestarsi anche nelle persone dipendenti dall’alcool. 

I suoi sintomi più comuni sono: lesioni all’apparato digerente, lesioni alla cute ed al sistema nervoso centrale. 

Gli alimenti ricchi di Niacina

In natura questa molecola è presente in diversi alimenti, come per esempio le arachidi, la carne bianca, la carne rossa e il fegato di manzo. 

Nel pesce invece la si può trovare nelle acciughe, tonno sarde, pesce spada e salmone. Anche frutta verdura e uova ne contengono una piccola quantità.

Ma gli alimenti davvero ricchi di Niacina sono i cereali integrali, la crusca, il latte e il formaggio. La Niacina, si può prendere anche sotto forma di integratore, nel caso in cui la sola dieta non bastasse per assicurarne la giusta quantità. 

Cosa comporta la carenza di niacina

Oltre la pellagra, la carenza di niacina, può provocare anche altri sintomi. È possibile, infatti, che il nostro corpo manifesti una carenza del tono muscolare, perdita di peso, cefalea, vomito o disturbi cutanei come la dermatite. 

Effetti collaterali

La niacina, presa a dosi troppo elevate, più essere tossica. Se se ne assume troppa, gli effetti collaterale possono essere: ipotensionevampate, eritema, prurito, dolore epigastrico, nausea, mal di testa e diarrea.

La monacolina K

La monacolina K è una particolare molecola, che ha origine dalla fermentazione del comune riso rosso da cucina con uno speciale lievito, chiamato appunto lievito rosso che è il responsabile di questo colore acceso del riso. 

 Monacolina K contro il colesterolo

diversi studi scientifici, hanno dimostrato che la struttura della monacolina k è molto simile a quella delle statine sintetiche, cioè quelle molecole che vengono utilizzate per abbassare il colesterolo nel sangue. 

Ecco perché la monacolina K è considerata a tutti gli effetti una statina vegetale. Essa può essere utilizzata in sostituzione delle statine sintetiche, dai pazienti che evidenziano gravi effetti collaterali di questo farmaco. 

Come assumere la monacolina k

Assumere 10 grammi di monacolina k ogni giorno, aiuta a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue. Per assicurarsi questa dose ogni giorno, è possibile ricorrere anche a degli integratori che sono ricchi di questo principio attivo. 

Questi integratori, però non sono tutti uguali. È importante quindi leggere prima l’etichetta e controllare attentamente che non ci siano sostanze o sottoprodotti che potrebbero oltre che dimostrarsi poco efficaci, danneggiare anche la salute del paziente. 

Il riso rosso fermentato

Un altro modo per assumere la monacolina k, è quello di consumare più riso rosso fermentato. Infatti i benefici di questo alimento sono davvero tanti. Oltre alla monacolina k esso e anche ricco di: 

  • Fibre
  • Vitamina B
  • Sali minerali (ferro, magnesio, manganese)
  • Sostanze antiossidanti

Tutte queste sostanza, sono componenti indispensabili per il nostro organismo, ed è quindi necessario assimilarle ogni giorno nelle giuste quantità. 

Il riso rosso fermentato, inoltre come già accennato in precedenza, è un ottimo rimedio contro il colesterolo alto. Consumando questo particolare riso, il colesterolo comincerà ad abbassarsi gradualmente. 

Qualora però si stia già seguendo una terapia farmacologica a base di statine, non è consigliabile assumere anche il riso rosso, in quanto i 2 principi non farebbero altro che raddoppiare gli effetti collaterali. 

 

Articolo precedenteMaltrattamenti in una casa famiglia: indagano le Iene
Articolo successivoFabiana Britto biografia: vita e carriera della showgirl brasiliana

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.