Grazie ad una telefonata al 113 una figlia, residente in Toscana, riesce a salvare la mamma 57enne in provincia di Napoli che non rispondeva alle ripetute telefonate.
E proprio le mancate risposte hanno fatto scattare l’allarme.
Si è così rivolta al 113 che immediatamente ha contattato l’ufficio di Polizia più vicino alla signora.
La volante giunta sul posto non ha avuto risposta al citofono e quindi i colleghi con la scala di un vicino si sono arrampicati sul punto più alto della facciata dello stabile e da lì grazie ai tubi del gas hanno proseguito fino a raggiungere il balcone dell’abitazione.
Lì hanno visto la donna in terra e una volta entrati hanno constatato che faticava a respirare ed era in stato di incoscienza.
Vicino una lettera di scuse per spiegare il suicidio per mezzo di un topicida, sciolto in una bottiglia di the che la donna avvisava di non toccare per evitare altre vittime.
I poliziotti hanno trovato e raccolto sul posto i contenitori vuoti di un prodotto topicida che la signora aveva ingerito in dosi massicce.
Con il 118 è stata portata subito in ospedale a Sarno dove le hanno somministrato l’antidoto idoneo, grazie a i reperti, e dove è ancora ricoverata in codice rosso. Insomma dalla Toscana alla Campania una corsa contro il tempo e forse ce l’abbiamo fatta.