Mita Medici tra musica, cinema, tv e teatro

Patrizia Vistarini, in arte Mita Medici, è una cantante e attrice italiana. Ha all’attivo numerosi lavori musicali e cinematografici. Per tre anni è stata la fidanzata di Franco Califano.

Biografia

Nata a Roma nel 1950, irrompe sulle scene con la vittoria, a soli quindici anni, del concorso Miss Teenager Italiana al Piper Club di Roma. Questa esperienza le permette di girare alcuni spot pubblicitari televisivi e giornalistici e di posare per dei fotoromanzi. Successivamente partecipa a Miss Italia e vince la fascia di Miss Eleganza, che le vale il debutto al cinema con il film “L’estate” (1966), a cui fanno seguito, tra gli altri, “Pronto… c’è una certa Giuliana per te”, “Non stuzzicate la zanzara” (1967), Plagio (1969), “Come ti chiami amore mio” (1970). Nel frattempo intraprende gli studi di canto e firma un contratto discografico di tre anni con la Fonit.

La musica

Il debutto arriva nel 1969 alla Caravella di Bari con il brano “Nella vita c’è un momento” cover di Early in the morning tradotta in italiano da Sergio Bardotti. A dimostrazione della notorietà raggiunta, il gruppo Le orme le dedica un brano intitolato “Mita Mita”. Nel 1970 conduce insieme a Nuccio Costa, Enrico Maria Salerno e Danny Paris il “Cantagiro”, di cui incide la sigla di apertura, “Un posto per me”. Nel 1971 partecipa al concorso Un disco per l’estate con la canzone “Un amore”, ma i deludenti risultati la spingono a seguire la strada del cinema e del teatro.

Tornerà alla musica qualche anno dopo. Nel ’73, infatti, Pippo Baudo la vuole con lui a Canzonissima. Mita interpreta la sigla di apertura, “A ruota libera”, che si rivela presto un successone. Nel 1974 Mita pubblica il suo primo album “Mita Medici…. a ruota libera”, a cui farà seguito un altro lavoro discografico “Per una volta”. Nel 1977 incide un nuovo singolo intitolato “Uomo”, composto da Toto Cutugno. Nel 1981 si diverte a scrivere il testo per una canzone dello Zecchino d’oro “Mago tango” e contemporaneamente lavora a un nuovo 45 giri dal titolo “Paletta Palletta”.

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Teatro e tv

Il teatro ha sempre rappresentato una forte attrazione per lei. Il debutto arriva con Ciao, Rudy, a cui fanno seguito diverse interpretazioni, tra cui: “Don Giovanni e il Faus”, “La commedia degli errori”, “Il mercante di Venezia”, “Ottocento volte no”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “La locandiera”, “Fenomeni non ancora classificati”, “Il bell’indifferente” di Cocteau, “Ugo” di Carla Vistarini, “Chiacchiere” (regia di Franco Però), “Il giocattolaio” (regia G.Fusco).

In tv, invece, è protagonista nello sceneggiato televisivo “Il signore di Ballantrae” (1979), conduce il programma “Sereno variabile” insieme ad Osvaldo Bevilacqua, attrice in “Un posto al sole”, “Centro vetrine”, nella seconda e terza serie di “Un ciclone in famiglia” e in Provaci ancora prof.

Mita e Califano

Lei era giovanissima, lui un po’ più grande di lei, sono stati insieme tre anni. “Conobbi Franco a Milano alla Cgd. Me lo presentò Gianni Minà – ha raccontato Mita nel corso di un’intervista al Tempo.it – Me lo immaginavo diverso e invece era bellissimo oltre che simpatico e aveva un sorriso favoloso. La nostra è stata una storia importante, dove non c’era niente di scritto. Con lui ho vissuto anni intensi e meravigliosi…Con lui sono cresciuta, diventata adulta… Forse poteva essere un’altra storia, chissà, forse ho fatto una sciocchezza. Ed è stato un addio doloroso per tutti e due.”

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