Perdite da impianto

Falso ciclo come inizio gravidanza

Quando si è alla ricerca di un figlio, tutte le future mamme tendono ad ascoltare e a osservare maggiormente i segnali lanciati dal proprio corpo, nella speranza che il concepimento sia finalmente avvenuto.

I sintomi della dolce attesa sono numerosi, ma non sempre tutti presenti nelle gestanti. La situazione cambia da persona a persona. Per questo motivo non bisogna fare totale affidamento a questi indizi, spesso, infatti, si rivelano dei falsi allarmi: solo il test è in grado di accertare o meno l’inizio di una gravidanza.

Uno dei sintomi più diffusi è la presenza di macchie di colore beige o rosa chiaro prima dell’arrivo del ciclo mestruale. Queste perdite vengono definite “perdite da impianto”, in quanto sono legate all’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero.

Si presentano solitamente a circa una settimana dal concepimento, oppure pochi giorni prima del ciclo mestruale, e possono essere accompagnate da dolore al basso ventre, sensazione di malessere diffuso e tensione al seno.

La loro durata è generalmente di due o tre giorni.

Attenzione: non devono essere intese come segnale sicuro di gravidanza! È sempre necessario effettuare il test.

Le perdite da impianto possono aggiungersi ad altri sintomi, come:

    • cambiamenti nel seno: tende ad aumentare di volume e a diventare più turgido, si può avere una maggiore presenza di vene, l’areola può diventare più scura e possono comparire i tubercoli di Montgomery.
    • Amenorrea: assenza delle mestruazioni.
    • Aumento della temperatura corporea.
    • Frequente bisogno di urinare. Segnale che può comparire già qualche giorno prima della mancata mestruazione.
    • Pesantezza, gonfiore e tensione addominale.
    • Nausea e vomito.
    • Sensibilità agli odori.
    • Stitichezza.

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Macchie beije cause

Ma da cosa dipendono esattamente le macchie beije, dette anche perdite di impianto?

Esse nascono in maniera del tutto fisiologica e dipendono appunto dall’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero. Dal punto di vista tecnico, si può dire che si forma una vera e propria lesione dei tessuti (e dei vasi sanguigni locali). Il tutto scaturito da un’invasione della cavità endometriale.

Di conseguenza, si va a formare una mini emorragia che va verso la cavità uterina.

Allo stesso tempo però, bisogna precisare che piccole perdite beije possono subentrare per altre ragioni. Non sempre c’è dietro una gravidanza ma potrebbe trattarsi di un’infezione vaginale, uno squilibrio ormonale, una piccola infiammazione del tratto urinario e così via. Ma per evitare qualsiasi tipo di preoccupazione, si consiglia di effettuare una visita ginecologica, così da comprenderne al meglio le cause scatenanti.

Macchie beije caratteristiche

Le macchie beije prima del ciclo, sono del tutto irregolari.

In termini di colorazione, possono essere marroncine ma anche tendenti al rosa. Nel momento in cui si verifica l’emorragia, si dovrebbe percepire un piccolo crampo nella zona dell’utero.

Ovviamente, non tutte le donne vanno incontro allo stesso fenomeno. Infatti, le perdite di impianto sono abbastanza soggettive e in alcune potrebbero persino non presentarsi ma comunque risultare in stato di gravidanza.

Tuttavia, nell’eventualità in cui dovessero presentarsi, la loro comparsa coincide più o meno con la quarta settimana dopo l’ultimo ciclo. Come vi abbiamo già detto in precedenza, la loro durata è abbastanza variabile: da qualche ora a due-tre giorni. Tant’è che molte donne tendono a confondere queste perdite d’impianto con le vere e proprie mestruazioni. Di conseguenza, succede che si scopre di essere incinte un mese dopo rispetto a quello che in realtà si pensava.

Ma se si presta una certa attenzione, si potrà notare che le macchie beije da gravidanza non hanno molto a che vedere con il ciclo. Specialmente se di solito si soffre di dolori e crampi: le perdite da impianto non recano chissà quale fastidio, giusto piccoli dolori nella zona dell’utero.

 

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