Nel corso degli ultimi anni, si parla moltissimo di dieta low carb.

Come suggerisce tale espressione, si fa riferimento ad un’alimentazione principalmente basata sullo scarso consumo di carboidrati.

Chiaramente, una simile scuola di pensiero suscita costantemente numerosi dibattiti, specialmente da parte di chi è un gran sostenitore della dieta mediterranea.

Infatti, per poter mangiare in maniera sana bisognerebbe variare con i cibi, cercando di creare una specie di equilibrio tra proteine, vitamine, sali minerali e carboidrati.

Questi ultimi, secondo i sostenitori della dieta low carb andrebbero ridotti notevolmente.

L’idea nasce durante gli anni ’90 negli Stati Uniti, in seguito ad alcune ricerche legate all’obesità.

Tale fenomeno, è spesso stato associato ad una serie di errate abitudini strettamente interconnesse con il consumo di alimenti ricchi di grassi e zuccheri.

In realtà, si è scoperto che non sono soltanto i dolci, gli snack o le bibite zuccherate a generare un aumento di peso, bensì anche i carboidrati.

Mangiarli secondo quantità eccessive, potrebbe avere serie ripercussioni sulla salute di un individuo, in quanto anch’essi ricchi di zuccheri.

Tuttavia, non è nemmeno giusto eliminarli del tutto. A seguire, vi spieghiamo la dieta low carb a 360 gradi, includendo una serie di aspetti, quali le caratteristiche, i pro, i contro e l’efficacia.

Dieta Low Carb caratteristiche

In linea generale, si parla di dieta low carb quando c’è un consumo giornaliero di carboidrati inferiore a 100 grammi.

Di conseguenza, per raggiungere l’apporto energetico previsto, si va ad integrare con i lipidi e le proteine. Ciò significa che chi segue tale regime alimentare, dà precedenza al consumo di carne (sia bianca che rossa), affettati, pesce e verdure.

Alcuni esempi di diete low carb sono la Dukan, la dieta a Zona, la South Beach, l’Atkins, la Metabolica, la Scarsdale e tante altre ancora.

Chiaramente, ognuna di esse presenta delle caratteristiche ben precise, a livello di calorie, tipologia di pietanze, numero di pasti giornalieri e via dicendo.

Dieta Low Carb quanti kg si perdono

Quanti kg è possibile perdere grazie alla dieta low carb?

E’ difficile definire delle cifre con esattezza, poiché bisogna prendere in considerazione il caso specifico e la sua corporatura.

Tuttavia, c’è chi afferma di aver perso molto nel giro di poche settimane. Infatti, le diete low carb garantiscono una perdita di peso per una serie di motivi:

  • La riduzione dei carboidrati e quindi la pasta, il riso, il pane e le patate
  • La quasi totale esclusione del consumo di frutta e dolci, poiché ricchi di zuccheri
  • L’alta assunzione di proteine, che hanno un effetto anoressigeno e allontanano il senso di fame
  • Minor apporto di acqua
  • La riduzione di riserve di glicogeno (sia muscolari che epatiche)

Tuttavia, nei primi tempi si tratta di un dimagrimento apparente. Nel senso che sulla bilancia potrete notare meno kg, ma non c’è ancora una riduzione di massa muscolare.

A diminuire sarà l’adipe ma sempre secondo bassi livelli. I risultati effettivi, si riusciranno a constatare nel corso del tempo.

Infine, va detto che nella fase iniziale della dieta low carb, la persona va incontro ai seguenti sintomi:

  • L’aumento del consumo metabolico dei grassi. Pertanto, nei primi due giorni, avviene una specie di aumento di ossidazione di glicogeno e trigliceridi.
  • La calma insulinica. Anche dal punto di vista di deposito adiposo, si genera un processo in cui l’insulina viene messa in “stand-by”.
  • Diminuzione della fame. Seguendo questa tipologia di dieta, i corpi chetonici comportano una riduzione del senso di appetito.

Dieta Low Carb effetti collaterali

In linea generale, è preferibile seguire la dieta low carb per brevi periodi.

Questo perché l’organismo potrebbe andare incontro ad una serie di effetti collaterali, specialmente nei soggetti già affetti da alcune patologie. Tra i più comuni, troviamo:

  • La ritenzione idrica (per via della scarsa assunzione di liquidi)
  • Forti mal di testa
  • Senso di spossatezza generale
  • Ipoglicemia o ipotensione
  • Alito cattivo
  • Problemi al fegato
  • La disidratazione
  • La tendenza a ridurre il pH del sangue

Di conseguenza, si sconsiglia vivamente di praticare una dieta fai da te e di consultare una figura esperta nel settore (un nutrizionista o un dietologo).

Dieta Low Carb cosa mangiare

Andando nello specifico ci si chiede: cosa mangiare per una dieta low carb?

Non esistono alimenti ben precisi e ci si basa sulla notevole riduzione di pane, pasta, frutta, dolci e tanto altro ancora.

A seguire potete trovare un esempio di dieta low carb settimanale.

Tuttavia, ci teniamo a ribadire che si tratta di uno schema che non va affatto seguito alla lettera, poiché ogni persona necessita di un preciso piano alimentare.

Tra l’altro, andrebbe sperimentata per giusto 2-3 giorni, non di più. Ma per ogni tipo di delucidazione, consultate un nutrizionista.

Lunedì

  • Colazione: Latte di soia e cacao amaro
  • Spuntino: Fiocchi di latte magro, noci secche
  • Pranzo: Petto di pollo alla piastra, indivia, olio extravergine d’oliva
  • Spuntino: Yogurt e frutta secca
  • Cena: Filetto di tonno fresco pinne gialle, asparagi, olio extravergine d’oliva

Martedì

  • Colazione: Latte di soia, cacao amaro
  • Spuntino: Frutta secca con prosciutto cotto
  • Pranzo: Fettina di carne (ad esempio vitello) e contorno di verdure con un filo d’olio
  • Spuntino: Yogurt magro e frutta secca
  • Cena: Spigola (o altro filetto di pesce), pomodori e olio extravergine d’oliva

Mercoledì

  • Colazione: Latte di soia, cacao amaro
  • Spuntino: Pistacchi e tonno in scatole
  • Pranzo: Filetto di pollo o tacchino, contorno di verdure e olio
  • Spuntino: Yogurt e nocciole
  • Cena: Orata (o altro filetto di pesce), melanzane e olio d’oliva

Giovedì

  • Colazione: Latte di soia, cacao amaro
  • Spuntino: Noci e bresaola
  • Pranzo: Ricotta, insalata, grana e olio extravergine d’oliva
  • Spuntino: Frutta secca e yogurt
  • Cena: uova e asparagi

Venerdì

  • Colazione: Latte di soia, cacao amaro
  • Spuntino: Mandorle e prosciutto crudo
  • Pranzo: Bistecca di vitello con zucchine e olio d’oliva
  • Spuntino: Arachidi e yogurt magro
  • Cena: Filetto di sgombro, pomodori e olio evo

Sabato

  • Colazione: Latte di soia, cacao amaro
  • Spuntino: Pistacchi/mandorle/arachidi e tonno
  • Pranzo: Petto di pollo alla piastra, finocchi e carote
  • Spuntino: Pinoli e yogurt magro
  • Cena: Surimi, carciofi e olio extravergine d’oliva

Domenica

  • Colazione: Latte di soia, cacao amaro
  • Spuntino: Noci e bresaola
  • Pranzo: Petto di tacchino, insalata e olio d’oliva
  • Spuntino: Yogurt magro e mandorle
  • Cena: Filetto di merluzzo, peperoni o asparagi
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