Il termine leucorrea gravidica indica la presenza di perdite vaginali biancastre durante la gravidanza. Non è sinonimo di malattia, anzi, è una condizione strettamente legata alla dolce attesa. Non deve quindi destare preoccupazioni.

Queste perdite appaiono più dense, di un colore che può andare dal bianco al trasparente, sono solitamente inodore e a volte possono essere piuttosto abbondanti, tali da creare disagi alla donna. In prossimità del parto, la leucorrea gravidica si modifica: le perdite tendono a diventare più abbondanti e più liquide.

Questa condizione, come già detto, non è legata a nessuna patologia, ma se le perdite dovessero essere accompagnate da altri sintomi, come bruciore, prurito, di consistenza e colore diverso, sarebbe opportuno chiedere il parere di un medico: potrebbe essere in corso un’infezione batterica.

Fermo restando che il consulto medico è sempre consigliato, esistono alcuni semplici rimedi in grado di contrastare la leucorrea: l’igiene intima deve essere effettuata con  prodotti delicati e i lavaggi non devono essere eccessivi; sono sconsigliate le lavande vaginali; evitare qualsiasi fonte di stress o nervosismo: sono infatti fattori che possono incidere negativamente sull’equilibrio ormonale; avere un’alimentazione sana, non ricca di grassi e calorie; non indossare indumenti eccessivamente aderenti.

Ci sono poi alcuni ingredienti naturali che possono rivelarsi efficaci contro la leucorrea: tea tree oil (che non va utilizzato puro), calendula e bergamotto. Un esperto saprà darvi tutte le informazioni utili per i dosaggi e per le modalità di utilizzo.

Cause Leucorrea

Le principali caratteristiche della leucorrea gravidica includono:

  1. Colore e consistenza: Le secrezioni possono essere biancastre, trasparenti o talvolta leggermente giallastre. La consistenza è solitamente fluida o gelatinosa.
  2. Odore: Di solito, la leucorrea gravidica è priva di odore o ha un odore leggermente dolce, diversamente dalle infezioni vaginali che spesso presentano un odore sgradevole.
  3. Quantità: Durante la gravidanza, è comune un aumento delle secrezioni vaginali. Tuttavia, se c’è una quantità eccessiva di perdite vaginali o se sono accompagnate da prurito, bruciore o cambiamenti nel colore o nell’odore, potrebbe essere indicativo di un’infezione vaginale e dovrebbe essere valutato dal medico.

La leucorrea gravidica è considerata una parte normale della gravidanza e di solito non richiede alcun trattamento specifico. Tuttavia, se sorgono preoccupazioni riguardo a un possibile cambiamento nelle secrezioni vaginali o se si manifestano sintomi di infezione come prurito, bruciore, odore sgradevole o cambiamenti nel colore, è importante consultare il medico. In questi casi, potrebbe essere necessario un trattamento per un’infezione vaginale.

Rimedi Leucorrea

Per gestire la leucorrea gravidica, ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutare a ridurre il disagio o l’irritazione:

  1. Igiene adeguata: Mantieni un’igiene intima adeguata. Utilizza biancheria intima di cotone, evita indumenti troppo stretti e usa detergenti delicati e senza profumo per la zona genitale.
  2. Cambio frequente della biancheria intima: Cambia spesso la biancheria intima per mantenere la zona asciutta e pulita.
  3. Assorbenti igienici: Se le secrezioni sono abbondanti, l’uso di assorbenti igienici giornalieri può aiutare a gestire il flusso e a mantenere la freschezza.
  4. Evita lavande interne o prodotti aggressivi: Evita di utilizzare lavande interne o prodotti vaginali aggressivi, poiché possono alterare l’equilibrio del pH e aumentare il rischio di infezioni.
  5. Consulta il medico: Se sorgono dubbi o se le secrezioni diventano sospette o causano disagio, è sempre consigliabile consultare il medico per un’adeguata valutazione.

Leucorrea ed Intestino

L’intestino può essere coinvolto in varie condizioni o disturbi che possono causare secrezioni o cambiamenti nella consistenza delle feci. Ad esempio:

  1. Infezioni intestinali: Alcune infezioni intestinali possono causare cambiamenti nelle feci, come diarrea o feci mucose.
  2. Malattie infiammatorie intestinali (come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa): Queste condizioni possono provocare infiammazione nell’intestino e portare a sintomi come feci con muco, sangue o diarrea.
  3. Intolleranze alimentari o sindrome dell’intestino irritabile (IBS): Alcune persone con intolleranze alimentari o IBS possono sperimentare cambiamenti nelle feci e secrezioni intestinali.
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