Dalla viva pagina Facebook de Le Iene Show la Iena numero uno, Nadia Toffa, ha dato la grande notizia in diretta: sono stati raccolti 337 mila euro per i bambini malati di Taranto avvelenati dall’Ilva.

Non molto tempo fa, il 25 febbraio, i bambini di Taranto avevano marciato contro l’inquinamento urlando: “Non vogliamo più ammalarci!”. Duemila persone hanno marciato contro le emissioni tossiche e contro il patteggiamento nel processo “Ambiente svenduto” che vede imputati gli ex vertici del siderurgico.

L’Italia aiuta l’Italia senza lo Stato. Quello Stato e quel governo che, a novembre del 2016, aveva ritirato 50 milioni per curare i bambini di Taranto.

 

Nadia Toffa in diretta da Le Iene per dare la notizia

Le Iene Show, il popolare programma TV in onda su Italia Uno, ieri ha scaldato la sua pagina ufficiale di Facebook diffondendo sul social il video di una Nadia Toffa instancabile come sempre ma euforica come non mai.

Era impaziente di dare la buona notizia ai bambini malati di Taranto, alle loro famiglie, alle mamme.

Il giorno precedente, ripresa dall’aeroporto di Milano, la Iena numero uno ed inimitabile conduttrice dello Show si preparava a partire per Taranto “per consegnare la maglietta messa all’asta”.

Ieri sera, Nadia Toffa ha promesso a Taranto l’arrivo di due pediatri per il reparto oncologico e la realizzazione di due ambulatori.

Nella piazza del quartiere tarantino, a due passi dal Minibar, Nadia è stata accolta da una folla di persone e bambini che agitavano i loro palloncini colorati e si è rivolta a loro:

Dovrebbe occuparsene lo Stato, il governo ed è bello, invece, che sia partito da qua … i soldi sono arrivati da tutta Italia … tutti hanno la maglietta con su scritto Ie jesche pacce pe te (pazzo di te)… E io jesche pacce pe voi!…. Vi ricordate la maglietta che mi avevano regalato e che avevo messo all’asta? Rimane qui a Taranto ….”.

 

La maglietta resta in città

Resta in città perché quella maglietta da lei indossata e firmata se l’è aggiudicata all’asta di Ebay Salvatore Cuttano, presidente del CDA dell’Istituto di vigilanza Vis Spa per la modica somma di 10.500 euro.

Esistono gli angeli custodi e, da ieri, esistono anche ‘Le Iene custodi’ in persona di Nadia Toffa per i bimbi di Taranto.

Mentre scriviamo, leggiamo 553 mila visualizzazioni e 3.700 commenti (in aumento ogni mezzo secondo sulla pagina Facebook delle Iene).

Dati che crescono e cresceranno a vista d’occhio. E’ una vittoria e commuove.

Tanti i commenti, impossibile leggerli tutti.

Hai fatto di più tu, Nadia, in queste settimane che il governo in 50 anni” è il primo che riportiamo a caso.

 

Tutti i numeri di “Ie Jesche pacce pe te”

Si può fare tanto con 337.905 euro raccolti, come assumere per un anno due pediatri oncologici (per i quali il direttore generale dell’Asl Stefano Rossi si è già attivato).

Nadia Toffa ha scatenato una gara di solidarietà in tutta Italia: a parte la maglietta speciale messa all’asta su Ebay, ognuno ha acquistato una maglietta facendo l’offerta che poteva permettersi di fare, da 15 euro a 10.000 euro (come una società di Torino).

Nessuno più della Toffa può essere definito ‘virale’ e coinvolgente: la sua viralità ha dato modo al grande cuore tarantino di vincere per fare un primo importante passo a favore dei bambini.

Undicimila maglie acquistate, cinquemila bonifici eseguiti da tutta Italia, 1500 prenotazioni, 25 volontari impegnati nell’iniziativa, maglie distribuite del valore di centomila euro.

Nadia Toffa lo sa e lo dice: “La malattia, soprattutto nei bambini, non è normale. Rendiamo normale almeno la sua cura”.

E non se ne va, prima di aggiungere: “Faccio un appello al governo per far sì che sblocchi i soldi, aumenti l’assistenza per i tanti malati e, dopo 10 decreti ‘salva Ilva’, ne faccia uno salva Taranto”.

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