La donna ha bisogno di dormire più dell’uomo: è quanto rivelato da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Duke University nella Carolina del Nord.

Secondo questa ricerca, pubblicata su Science Worl Report, il cervello della donna ha bisogno di riposare di più rispetto a quello maschile, e il motivo risiederebbe nella capacità tutta femminile di fare più cose nell’arco di una stessa giornata.

La donna, svolgendo un numero maggiore di mansioni al giorno, si stanca di più, da qui la necessità di aumentare le ore di sonno per permettere al cervello di riposarsi e ricaricare le batterie in vista di un’altra faticosa giornata.

La mancanza di un adeguato riposo può essere all’origine di numerosi scompensi, come frequenti e improvvisi sbalzi di umore e depressione.

“Una delle principali funzioni del sonno – ha spiegato il dottor Jim Horne, direttore del Sleep Research Centre della Loughborough University – è quello di permettere al cervello di recuperare e auto-ripararsi. Più si utilizza il cervello durante il giorno più ha bisogno di recuperare e di conseguenza dormire di più è una necessità.”

Ma ciò non riguarda solo il mondo femminile “Un uomo che ha un lavoro complesso, che comporta ad esempio molte decisioni – spiegano gli esperti – potrebbe avere bisogno dormire di più rispetto al maschio medio, anche se probabilmente non tanto quanto ne ha bisogno una donna.”

Dormire bene e per un tot di ore sufficienti è quindi di fondamentale importanza per il nostro benessere psicofisico, quindi, evitiamo di farci del male e cerchiamo di andare a letto un po’ più presto!

Ad ogni età le sue ore di sonno

A seconda dell’età cambiano le ore di sonno raccomandate ogni giorno. A fornire indicazioni specifiche in merito ci ha pensato l’Accademia Americana della Medicina del Sonno, che ha dato come range massimo 12 – 16 ore, ideali per i neonati dai 4 ai 12 mesi. I bambini di età compresa tra 1 e 2 anni dovrebbero invece dormire tra le 11 e le 14 ore al giorno.

In età prescolare si consiglia invece un range di ore compreso tra le 10 e le 13 ogni giorno. A contribuire al monte ore in questione ci pensano anche i sonnellini pomeridiani.

Quando si arriva tra i 6 e i 12 anni, invece, le ore di riposo ideali sono tra le 9 e le 12. Il calo drastico arriva durante l’adolescenza, quando si tocca la punta di 8 – 10 ore di sonno al giorno minime.

Con il tempo diminuiscono le ore di sonno necessarie per stare bene. Secondo i Cdc (Centers for disease control) statunitensi, per una persona adulta ne bastano 7. Per alcuni possono sembrare poche, ma aiutano a prevenire disturbi e malattie e a contenere gli effetti negativi di un’abitudine poco sana come il tabagismo.

Le buone abitudini per salvaguardare il sonno

Per salvaguardare la qualità del sonno i Cdc hanno elencato 7 buone abitudini. La prima è la regolarità degli orari a cui ci si corica, da rispettare anche nei fine settimana.

Quali sono le altre abitudini per salvaguardare la qualità del sonno? Alcune caratteristiche della camera da letto, che deve essere scura e contraddistinta da una temperatura confortevole. Molto importante è rimuovere dalla stanza tutti gli apparecchi elettronici. Via quindi tv, smartphone e pc. Un altro consiglio dei Cdc per chi vuole dormire nel migliore dei modi consiste nel mangiare leggero la sera e nell’evitare alcol e caffeina.

Da non trascurare è anche l’esercizio fisico durante la giornata.

10 regole per dormire bene

Ecco qualche consiglio che può apparire scontato, ma in realtà efficace, per dormire bene. Se si ha la costanza nel seguirlo i risultati saranno garantiti, è solo questione di regole !

  1. Usate il letto solo per dormire, non per guardare la Tv, o se non si  sa che fare… La mente deve associare il letto solamente al riposo, no al lavoro o altre attività impegnative.
  2. Stabilite una routine quotidiana, da seguire prima di andare a dormire  (tipo lavarsi i denti, pulirsi il viso etc…)
  3. Evitate cene abbondanti e cibi pesanti o fritti, e assicuratevi di aver digerito prima di andare a letto.
  4. L’esercizio fisico, aiuta a conciliare il sonno, ma solo se praticato di  giorno. Se la si fa di sera, al momento di mettersi a letto, avrete troppa
    energia per rilassarvi e dormire.
  5. Non bevete bevande stimolanti almeno 4 ore prima di coricarsi.  Proibiti sono: caffè, bibite con caffeina e bibite alcoliche.
  6. Fate in modo che l’ambiente della camera da letto, aiuti a conciliare  il sonno. La temperatura deve essere ne troppo fredda ne troppo calda.
    Prepararsi un bicchiere d’acqua sul comodino. Ed è essenziale un clima di silenzio e calma.
  7. Un bicchiere di latte caldo o tiepido, prima di dormire, favorisce il  sonno.
  8. Non prendete sonniferi, a meno che non siano prescritti dal medico. Non è buona abitudine neppure abituarsi all’uso di tranquillanti naturali.
  9. Possibbilmente fare un riposino dopo mangiato, magari verso le 15 sarebbe  l’ideale, perchè il bioritmo in questo modo si abbassa.
  10. Fare un bagno caldo d’inverno, o una doccia fresca d’estate, prima di andare a dormire. Rilassa ed aiuta ad addormentarsi.

In aggiunta, ecco una lista di alcuni infusi che si possono bere per conciliare il sonno: il tiglio (tranquillizza e favorisce il sonno), melissa (riduce le palpitazioni causate da nervosismo), passiflora (utile in caso di insonnia in caso di eccessiva attività mentale ed è ancora più efficace se mescolata con valeriana), fiore d’arancio ( contiene principi attivi sedanti utili contro stress ed eccitazione nervosa). Ed ora..buon riposo !

Articolo precedenteGravidanza: in che posizione bisogna dormire
Articolo successivoDisturbo di Tourette : come si riconosce e cosa fare

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.