Per depurarsi dall’inverno e alleggerire l’alimentazione in questo periodo si aumenta il consumo di frutta e verdura.
Per chi soffre di allergie stagionali potrebbe però non rappresentare la soluzione migliore.
Infatti alcuni vegetali potrebbero peggiorare le reazioni allergiche per la presenza di sostanze proteiche aventi una struttura simile ai pollini.
Queste incompatibilità, vengono chiamate reazioni crociate e colpiscono circa il 25% delle persone allergiche ai pollini e che dovrebbero dunque curare anche l’alimentazione.
Tra i cibi cui prestare attenzione troviamo la mela. In soggetti allergici alle betulaceae, può ampliare i sintomi stagionali.
Seguono poi i cibi a base di farina di frumento e la birra che – tra aprile e maggio – possono peggiorare la vita di chi è allergico alle graminacee. E ancora kiwi, pomodori, agrumi, meloni.
Chi manifesta allergia alle composite deve evitare cicoria, carciofo, tarassaco, camomilla e mela.
L’allergia alla parietaria può essere accentuata se si mangiano piselli, arachidi, soia, fagioli, pistacchi, meloni e kiwi.