Gara di solidarietà per Irene e i suoi genitori
Arianna e Moreno, due genitori appena 18enni, hanno bisogno dell’aiuto di tutti per potersi occupare della loro figlia. La piccola Irene, venti mesi, domani verrà trasportata con un’eliambulanza al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dove sarà tenuta in vita da un cuore artificiale, in attesa di essere sottoposta a un trapianto.
La bimba è stata colpita da un virus che ha causato la dilatazione del suo cuoricino, facendolo diventare due volte più grande di quello di un adulto.
“Mia figlia è in coma farmacologico e i medici ci hanno detto che dovrà restarci fino al trapianto. Tra quanto non possiamo saperlo, dipende da quando arriverà il cuore. Siamo nelle mani di Dio”, ha raccontato mamma Arianna.
Come se già non fossero sufficienti i problemi di salute della piccola, i due giovani genitori devono fare i conti anche con difficoltà economiche. Arianna e Moreno vivono con la madre di lui in un locale al piano terra occupato abusivamente a Scampia e a stento hanno i soldi per provvedere a se stessi e alla piccola Irene.
Il trasferimento della bambina a Bologna complica ulteriormente la situazione. I genitori vorrebbero starle vicini, ma non se lo possono permettere.
“Mio marito si arrangia: vende calzini e fazzolettini, meglio che fare altre cose. Io invece non lavoro proprio. Vorremmo affittare una casa a Bologna vicino all’ospedale per stare vicini ad Irene, ma in queste condizioni è impossibile.”
Da qui la decisione di rivolgersi al grande cuore dei napoletani. Alcuni amici hanno lanciato un appello che da alcuni giorni gira su facebook: servono soldi per le spese di viaggio, di vitto e alloggio.
Chi intende fare una donazione può utilizzare questo codice iban: 4023600559511722.