L’influenza stagionale sta raggiungendo in questi giorni il suo picco, e molti italiani continuano ad essere contagiati. Ma la colpa di questa epidemia, la più tenace degli ultimi 15 anni, è da attribuire al virus Yamagata.
Un virus inaspettato
Il virus Yamagata, appartenente alla categoria di tipo B, che si è diffuso velocemente in tutto il paese, non è però compreso nel vaccino trivalente.
A confermarcelo è Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano.
Egli dichiara anche che la presenza di codesto virus, è stata maggiore di quanto ci si attendeva, e la propagazione dell’epidemia, è stata facilitata anche da un clima tendenzialmente mite e molto umido.
Quando sono necessari gli antibiotici
Il virologo Fabrizio Pregliasco, ci aiuta anche a fare chiarezza su quando si rende necessario l’utilizzo degli antibiotici.
“Gli antibiotici– dichiara- vanno presi in caso di complicazioni come bronchiti e polmoniti:Può succedere che su un organismo indebolito (da raffreddore o influenza) si innestino infezioni batteriche che colpiscono i polmoni e che in questo caso necessitano di antibiotici (ma lo può decidere solo il medico). Allo stesso modo è possibile che siccome gli italiani colpiti da influenza sono più degli anni precedenti, per una ragione statistica siano di più anche le complicanze più serie segnalate (che ci sono ogni anno) e anche le complicanze batteriche”