Non molto tempo fa, il 12 marzo del 1989, l’informatico inglese Tim Berners Lee pubblica un saggio tecnico dal titolo “Management dell’Informazione: una proposta”, dove espone una soluzione per migliorare la qualità delle comunicazioni dell’ufficio in cui lavora. Quel saggio è oggi considerato la base teorica della rete, il pilastro su cui si sono sviluppate le odierne tecnologie della rete.
Da allora sono passati ben 25 anni, un solo quarto di secolo è bastato affinchè la potenza del web crescesse a dismisura, fino a rivoluzionare completamente le nostre abitudini. La rete ha cambiato ogni aspetto della nostra vita quotidiana, dal trovare un albergo o un ristorante, alla prenotazione di biglietti del cinema, dai social network alla musica in streaming. Anche Papa Francesco elogia i benefici dela rete affermando che “il web è un dono di Dio”.
Proprio in occasione dei 25 anni del web, il Pew Research Center americano ha deciso di effettuare uno studio, dal quale è emerso che la maggiorparte dei cittadini statunitensi preferirebbe essere privato della televisione piuttosto che della connessione internet. In particolare per il 53% degli utenti sarebbe molto difficile staccarsi dalla rete, percentuale che era del 38% nel 2006. In sostanza possiamo affermare “toglietemi tutto, ma non la mia connessione”.