Halloween e Borgo a Mozzano in festa il 29, 30 e 31 ottobre 2015. Borgo a Mozzano, piccolo paesino in provincia di Lucca si prepara per l‘Halloween Celebration, giunta ormai alla ventiduesima edizione.

L’evento, che fa registrare ogni anno circa 40.000 partecipanti, si svolge interamente tra le vie del centro storico del paese.

Diverse sono le leggende che hanno portato Borgo a Mozzano a realizzare la più grande festa a tema Halloween in Italia, prima su tutte è la leggenda legata alla figura della nobildonna Lucida Mansi.

Secondo la leggenda la nobildonna patteggiò la sua anima con il diavolo in cambio di trent’anni di bellezza.

Ogni anno, durante i tre giorni dedicati ad Halloween, viene riproposta una rappresentazione della leggenda con il passaggio della nobildonna e del diavolo in un vero e proprio corteo di figuranti.

Alla fine della rappresentazione la povera anima della nobildonna Lucida è fatta cadere dal Ponte del diavolo e sprofonda direttamente nel fiume sottostante, simbolo proprio degli inferi.

Oltre a questa tetra rappresentazione anche altre “attrazioni”  e spettacoli di vario genere accolgono i numerosi visitatori.

Di particolare interesse è anche il “passaggio del terrore”, un percorso Horror-thriller stile “casa degli orrori”, costituito da una decina di scenografie dove attori di diverse età impersonano strani personaggi.

A volte a queste rappresentazioni partecipano oltre 200 figuranti.

Visto il numeroso afflusso di visitatori sono proposti alcuni “pacchetti halloween” con possibilità di pernottamento, colazione e ingressi a parchi tematici della zona. A conclusione di questi giorni l’immancabile appuntamento con l‘ira di Lucifero, tradizionali fuochi pirotecnici direttamente dal Ponte del diavolo durante la serata del 31 ottobre.

Ponte del diavolo a Borgo a Mozzano

Il Ponte della Maddalena, detto anche Ponte del diavolo, si trova a Borgo a Mozzano, piccolo paese situato in Garfagnana in provincia di Lucca.

Si tratta di un ponte, caratterizzato da arcate asimmetriche e dalla cosiddetta “schiena d’asino” e fu costruito attorno all’XI secolo per volontà della contessa Matilde di Canossa, ma successivamente fu modificato da Castruccio Castracani.

Il ponte è anche citato in una novella di Giovanni Sercambi del XIV secolo. Nella prima metè del 1800 subì gravi danni per una piena nel fiume e successivamente, per necessari lavori ferroviari, ne fu alterata la forma originaria.

Il nome vero e proprio deriva dal vicino oratorio che custodiva proprio una statua di Santa Maddalena. Nonostante ciò questo ponte è più conosciuto come il Ponte del diavolo, che fra l’altro è uno dei simboli della festa di Halloween che si tiene ormai da più di vent’anni a Borgo a Mozzano.

Secondo la leggenda durante la costruzione il capo mastro, in un momento di difficoltà dei lavori, fece un patto col diavolo promettendo in cambio della conclusione dei lavori di donargli la prima anima che avesse attraversato il ponte.

Il mastro accettò e il ponte fu così ultimato. Il capo mastro corse immediatamente dal prete del paese, che dopo aver ascoltato la sua confessione, escogitò uno stratagemma: fece attraversare il ponte a un cane. Il diavolo si adirò per il gesto e gettò il cane nel fiume.

Secondo la leggenda ogni tanto si vedrebbe passeggiare un cane bianco nei pressi del ponte nelle ultime sere di ottobre e pare che questo rappresenti il ritorno del diavolo alla ricerca del capomastro. Il ponte è uno dei simboli dell’Halloween Celebration che si tiene a Borgo a Mozzano e la sera del 31 ottobre viene illuminato dai fuochi d’artificio.

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