Foto di Tgcom24

In Francia un maestro d’asilo è stato cacciato perché ha troppi tatuaggi.

Stando alle descrizioni fornite da varie fonti, l’uomo aveva i bulbi oculari di inchiostro nero, dei fiori colorati sul viso, due caratteri in sanscrito e alcuni disegni di personaggi dei fumetti.

Ovviamente, questi sono soltanto alcuni dei vari tatuaggi presenti sul corpo del maestro 35 enne. Secondo diversi genitori bisognava assolutamente cacciarlo perché spaventa i bambini. Così, il Provveditorato agli studi ha accontentato questo desiderio e ha deciso di allontanare Sylvain (protagonista della vicenda) dalla struttura.

Egli insegnava nel dipartimento dell’Essonne ed è sempre stato una persona corretta e competente. E’ assurdo pensare che al giorno d’oggi ci siano ancora dei pregiudizi del genere, come se i tatuaggi fossero sinonimo di malvagità.

Le parole di Sylvain

A questo punto ci si chiede: come ha reagito il maestro dinanzi a tale provvedimento?

Chiaramente, non bene. Tra l’altro, in un’intervista per Le Parisien e riportata da TgCom24 ha detto così:

“Nessuno dei miei studenti mi ha mai etichettato come un mostro. È capitato che mi facessero delle domande sui miei tatuaggi, e spesso utilizzavo la pausa della ricreazione per rispondere ai loro dubbi. Posso capire la loro decisione… è una misura preventiva. Ma io non sono un provocatore. Quando qualcuno mi attacca per il mio aspetto fisico, io rispondo che sono lì solo per fare il mio lavoro”.

Tra l’altro, ha spiegato che attraverso i tatuaggi ha sempre cercato di trasmettere ai più piccoli la creatività, abbattendo il muro delle diversità:

“In più, credo che la mia pelle sia un ottimo esempio per insegnare ai bambini a non avere pregiudizi nei confronti delle diversità”.

Insomma, a seguito della richiesta di sospensione dall’incarico, egli avrà la facoltà di insegnare soltanto nelle classi elementari e medie. Che ne pensate a riguardo? Come valutate un simile provvedimento?

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