Sacha è il primo bambino del 2013.
Il primo bambino nato in Francia.
E’ un belpupotto di 3 kg e la sua particolarità è quello di avere “due mamme”.
Le mammine si chiamano Maud e Delphine e sono coppia omosessuale.
La storia del piccolo Sacha è stata raccontata dal canale televisivo France 3, sottolineando come la nascita arrivi proprio nel pieno del dibattito sulle unioni gay.
Il piccolo e’ nato a Moulins, in Auvergne, nel centro della Francia, ed e’ frutto di un’inseminazione artificiale effettuata in Belgio, dove il procedimento e’ legale anche per le coppie dello stesso sesso.
quanto caxxo mi fate ridere, allora mandiamo il mondo completamente alla caiola.che piu schifo di cosi non ce nient altro al mondo….sei maschio fa il maschio e non fare la femminella, sei donna non fare il maschiaccio fa la signora
VERGOGNA E TE PENSARE COSI,SAI QUANTI UOMINI ITALIANO VAI DA TRANS PAGARE PER FARTI SENTIRE DONNA TANTTI ,E MOLTO PIU SCHIFFOSO , LA ITALIA E UN PAESE DI PERSONA Ipocrita CHE NON VUOI VEDERE CHE CE COSA CHE FAI PIU VERGOGNA
A parte i moralismi…. Augurissimi alle mamme e auguri al piccolino…. davanti a tante schifezze dei Potenti..Stato e Stato della Chiesa, questa notizia è come la vera stella di Bethlemme…
Ma se la stella comparve sulla grotta il 25/12 di duemila anni fa su quale avvento splendette se Gesù naque ad Aprile??? Spero che quella sporca persona che si fa chiamare papa(minuscolo apposta) sappia rispondere..magari davanti a questo bimbo….la vita è vita difendetela, amatela:)
La chiesa, e il papa come suo primo portavoce, predica la tolleranza ma poi sono i primi a scagliarsi contro i gay e i figli di coppie gay.
Eppure l'amore non è il primo valore che la religione cattolica sbandiera ai quattro venti? Non è AMORE vero la nascita di un bambino tanto desiderato e VOLUTO?
Pare che alla riunione i suoi vescovi abbia chiesto d'essere più probi…. ma a loro o a noi??? Meno sprechi…. ma a noi o a loro.. perchè qui il popolo italiano è alla fame(potenti a parte e Vaticano parte)… bello quando si discute tra opere d'arte..oro e vestiti da migliaia di euro addosso…. Papa Vergognati!!!
Francesco.. hai ragioni… infatti i figli delle coppie di etero sono figli della madre punto e basta!!!
Forse non sai quanti ''schizzi'' inutili fa un uomo nella sua vita!
Quello che pensiamo noi poco importa in realtà, a me piacerebbe chiedere fra 18 anni a quel bambino se si reputa felice…solo lui può avere la risposta…
auguri qualuncue sesso praticate una vita è una benedizione per tutti
che vergogna !!!
Dov'è la vergogna? La chiesa è una vergogna per uno stato civile.
La vergogna italiana dovrebbe essere la situazione in cui versano gli ospedali e la scuola e i milioni di euro sprecati dalla classe dirigente i
hai ragione, commenti come i tuoi sono proprio una vergogna, davide
HAI RAGIONE @DAVIDE BARRETA DEVI PROPRIO VERGOGNARTI DI COME SEI FATTO!
Per Gaia Rossi e Domenico Mongiello,Non mi devo vergognare proprio per questo schifo di gente..
non è figlio di una coppia gay ! è figlio di una delle due donne ! punto e basta !
Povero te…mi inteneriscono sempre le persone
Sei proprio un imbecille.
povero ignorante..
Quanto ti sbagli: i figli sono di chi li cresce!!!! La sola cosa che conti nella vita è l'amore e l'esempio…. Il resto e'retorica
invece di insultare…dimostrate il contrario di ciò che ho detto ! i genbi, i cromosomi non sono una opinione: qui vi è solo una mamma (frutto di inseminazione artificiale di sperma sconosciuto, una sua scelta)
Eleonora Cerretini …messa cosi' è già diversa la cosa ! cmq sarebbe più opportuno che un bambino abbia anche una figura paterna….
invece di insultare…dimostrate il contrario di ciò che ho detto ! i geni, i cromosomi non sono una opinione: qui vi è solo una mamma (frutto di inseminazione artificiale di sperma sconosciuto, una sua scelta)
quindi un bambino adottato non è figlio della coppia che l'adotta… teoria interessante.
Francesco Trizio opportuno secondo chi? non secondo la realtà, come puoi vedere:
Le famiglie omogenitoriali non differiscono da quelle eterosessuali rispetto alla salute mentale, la soddisfazione di coppia o l’approccio ai bambini (Bos, Van Balen, Van Den Boom, 2004). Non sono state rintracciate inoltre differenze tra madri lesbiche ed eterosessuali riguardo all’autostima, all’ansia, alla depressione e allo stress genitoriale (Golombok, Tasker, Murray, 1997). L’unica differenza emersa è una condivisione maggiore tra madre biologica e madre sociale nelle attività di cura del figlio rispetto alla madre e al padre eterosessuale. Le madri non biologiche trascorrevano più tempo coi loro figli rispetto ai padri e si coinvolgevano maggiormente in attività di controllo e di disciplina.
A differenza della maggioranza dei genitori statunitensi, quelli omosessuali ricorrono meno alle punizioni fisiche, preferendo metodi più verbali come il ragionamento (Johnson, O’Connor, 2002).
Lo sviluppo emotivo, i comportamenti dei bambini e la qualità delle loro relazioni non mostrano differenze rilevanti con quelli allevati da famiglie eterosessuali (Golombok, Spencer, Rutter, 1983).
Non è stata identificata alcuna differenza tra coppie etero ed omosessuali per quanto riguarda il coinvolgimento emotivo, la soddisfazione materna, la frequenza dei conflitti, la supervisione dei figli, i comportamenti dei bambini osservati da genitori e insegnanti, autostima e presenza di disordini psichiatrici. Unica differenza con le madri single eterosessuali, le quali riportavano un più alto livello di stress, conflitti parentali e minore soddisfazione rispetto ai genitori in coppia, etero ed omosessuali (Golombok et al. 2003).
I ragazzi con due madri unite in un “legame matrimoniale” non presentavano differenze sistematiche coi loro pari per quanto riguarda l’autostima, la depressione, l’ansia, il successo scolastico, l’integrazione con i vicini e l’autonomia personale (Wainright, Russell, Patterson, 2004).
Sono le variabili processuali come la soddisfazione coniugale e le modalità di rapporto con i figli che influenzano il benessere psicologico, e non quelle strutturali come la composizione sessuale della famiglia (Fulcher et al., 2006).
Lo sviluppo sociale di questi bambini è simile a quello dei loro pari con genitori eterosessuali. I familiari, gli insegnanti e gli stessi bambini descrivono in termini positivi le loro relazioni sociali (Green et al., 1986).
Una ricerca italiana conclude che l’idea secondo cui “le famiglie omogenitoriali soffrono quotidianamente per la loro stigmatizzazione” si è rivelata essere un vero e proprio mito, che non ha riscontro nella realtà (Danna, 2009).
Per quanto riguarda la confusione, nessuno dei bambini studiati ha mostrato confusione rispetto alla propria appartenenza di genere, al desiderio di appartenere all’altro sesso, né ha avuto comportamenti di travestitismo (Pawelski et al., 2006).
I comportamenti dei bambini allevati da madri lesbiche si inseriscono nei parametri convenzionali come quelli dei bambini allevati da madri eterosessuali (Green, 1978; Brewaeys et al., 1997). I bambini maschi cresciuti da lesbiche non assumevano con più frequenza l’abbigliamento del sesso opposto (Green, 1986), né esprimevano una differenza nella scelta dei giocattoli (Hoeffer, 1981).
se poi la cosa ti brucia, è un altro paio di maniche
si è figli di chi ti sà crescere e amare indipendentemente dal sangue, colore o sesso!!!!!!!!!! AUGURI ALLE MAMME!!!!!!!!!
ciao io sono gay voglio una cerco ragazzo tutto per me
mio cell 3883821507 mio città trapani sicilino e figlio di coppia gay
anni 30
Che bellissima cosa una vita che comincia! Un bambino accolto e cresciuto con amore avrà le stesse probabilità di crescere sereno rispetto ad un altro bambino anche se ha due mamme o due papà.
Le persone intelligenti che non hanno alcun tipo di timore perchè nel giusto ne gioiscono , altri invece seguono le orme del cosiddetto santo padre …ma poi perchè cavolo lo chiamano così ? Cos'ha in particolare ? Bhooooo
…auguri di cuore….
Chissà cosa ne pensa il vaticano e tutto il suo contorno ?