Figli famosi. Parole molto forti quelle dell’imprenditore italiano Flavio Briatore dette al giornale Oggi:
“Falco sa che a 14 anni andrà in collegio in Svizzera a fare il liceo . Non può mica restare a Montecarlo a vita. Poi dopo il diploma verrà a lavorare con me. Quando gli è stato chiesto dell’università Briatore ha risposto fermamente che non gli serve un laureato “ Mi serve uno che porti avanti quello che ho costruito: se mi serve un commercialista o un avvocato lo chiamo e gli pago la parcella”.
Questa dichiarazione ha fatto ovviamente scatenare polemiche da parte di quei giovani laureati italiani che cercano di farsi strada nel mondo del lavoro e che si vedono scavalcati da gente che non ha conseguito gli studi universitari.
A questo proposito Briatore sostiene:
“Se lavori bene, vieni pagato molto bene, se non lo fai sei fuori. È meritocrazia e nulla di più… Non esiste la fortuna: esistono i sacrifici, l’impegno”.