I figli, oggi sono meno intelligenti dei papà
A rivelare questo sconcertante dato di fatto, è stato uno studio condotto in Norvegia dal 1970 fino al 2009. I dati sono allarmanti perché evidenziano che i figli di oggi sono meno intelligenti dei loro padri.
La ricerca che si è svolta basandosi sui test sul Quoziente d’Intelligenza, (QI) ha evidenziato che dagli anni 70 fino ad oggi si sono persi in media 7 punti per ogni generazione.
Lo studio
La ricerca portata avanti da Bernt Bratsberg e Ole Rogeberg del Centro Ragnar Frisch per la Ricerca Economica, è stata poi pubblicata sulla rivista: Proceedings of the National Academy of Sciences.
Alla base di questo “calo d’intelligenza” delle nuove generazioni, ci sarebbe il fatto che i ragazzi tendono a passare troppe ore davanti ai videogiochi; e di conseguenza leggono e studiano meno di quanto dovrebbero.
I ricercatori hanno testato le loro teorie su delle coppie di fratelli. Uomini e donne che avevano in comune sia gli stessi geni, che lo stesso ambiente familiare che hanno poi condiviso per anni.
Da questa ricerca è emerso che dal 1962 al 1975 i livelli di QI dei fratelli presi in indagine sono aumentati. A partire dal 1989 il QI è invece sceso.
A questo punto ci si domanda come questo sia possibile, visto che le condizioni di vita, economiche e sociali degli anni più recenti sono indiscutibilmente migliori di quelli di decenni fa.
Per i studiosi la causa del declino del QI è riconducibile a fattori ambientali. La diminuzione degli usi e costumi ed il calo dei valori educativi di famiglia e scuola, possono essere tra le possibili cause.
Anche la comparsa di televisioni e smartphone avrebbero contribuito ad un netto peggioramento del QI.
Altri studi lo confermano
I risultati di questa ricerca sono stati poi confermati da altri studi più recenti. Un’indagine inglese, ad esempio, ha sottolineato come i valori dei QI siano diminuiti tra i 2,5 e 4,3 dalla Seconda Guerra Mondiale in poi.
Cosa fare dunque in merito? Ogni genitore si dovrebbe impegnare a rieducare i propri figli basando il loro stile di vita sugli usi e i costumi degli anni passati.