Fano, Curia non risarcirà ragazzina violentata

La Curia di Fano non risarcirà la ragazzina violentata da don Ruggeri

Nessun risarcimento per la tredicenne vittima delle molestie di Don Giacomo Ruggeri: monsignor Trasarti, attraverso il suo legale, ha precisato  che la Curia di Fano non è coinvolta nei provvedimenti penali a carico del sacerdote e quindi non è chiamata a risarcire in alcun modo la ragazzina.

Tale precisazione arriva all’indomani della sentenza nei confronti di Don Ruggeri, condannato a due anni e sei mesi di reclusione  “La sentenza della magistratura in sede penale non ha, e non potrebbe avere, conseguenze dirette sugli uffici diocesani ovvero sui ministeri in pregresso svolti dal parroco – si legge nelle nota – Sulle dichiarazioni rese da terzi inerenti asseriti, e assolutamente infondati, coinvolgimenti in sede civile e risarcitoria della Curia vescovile, la Curia non avrà difficoltà a dimostrare, in ogni sede, la propria completa e totale estraneità.”

Si sottolinea, inoltre, la sospensione di Don Ruggeri da ogni incarico pastorale “Si rammenta che ad oggi è vigente il decreto già reso dal vescovo Trasarti con il quale il parroco resta sospeso da ogni ministero pastorale, da ogni funzione in uffici o incarichi diocesani o extradiocesani e da ogni atto sacramentale.”

Nella tarda serata di ieri, l’ex sacerdote ha chiesto perdono attraverso una videomessaggio su Fano tv “Sono profondamente addolorato. Mai, in nessun modo, ho avuto nell’animo e nei gesti altri sentimenti che non fossero un affetto sincero. È vero però che in quello che è accaduto ho confuso il modo di esprimere questo affetto. Qualcuno ha parlato di violenza: niente di più falso e lontano dai fatti e dal mio essere”, ma ammette “riconosco che a volte baci e carezze, perché esclusivamente di questo si tratta, sono fuori luogo.” Poi conclude “Chiedo profondamente perdono a coloro che ho coinvolto in prima persona.”