Endometriosi: legge e giornata regionale
L’endometriosi, una malattia parecchio diffusa ma ancora troppo poco conosciuta, è dal 30 settembre oggetto di una legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia. Questo provvedimento arriva a nove anni da distanza da quando, nel 2005, l’endometriosi è stata riconosciuta patologia di interesse sociale.
L’obbiettivo di questa norma è incentivare la conoscenza della malattia e supportare la donna nella battaglia contro questa patologia, che può portare, nei casi più gravi, all’infertilità.
Nello specifico, la legge si pone gli obbiettivi di: indire campagne di prevenzione per migliorare la salute e le condizioni di vita, individuali e sociali, delle pazienti; incentivare la diagnosi precoce della malattia; puntare al miglioramento della qualità delle cure; promuovere la conoscenza della patologia e dei suoi effetti in ambito sanitario, sociale e lavorativo.
A tale scopo vengono promossi l’associazionismo e le attività di volontariato. Non solo, nascerà anche un Osservatorio regionale sull’endometriosi, con la funzione di raccogliere dati e statistiche. È prevista, inoltre, la realizzazione di un registro regionale, nel quale verranno inseriti dati clinici e sociali.
Per far fronte a tutti questi obbiettivi sono stati stanziati 50 mila euro.
Alla legge si associa anche l’istituzione, in Puglia, della Giornata regionale per la lotta all’endometriosi: sarà celebrata il 9 marzo di ogni anno. Tale data non è stata scelta a caso: è il giorno successivo alla festa della donna.