Consigliere regionale chiede rimborso per vibratore

Il rimborso per un vibratore giustificato come “pranzo o cene di lavoro e hotel con amministratori locali su politiche regionali”: è quanto emerge dalle indagini della Guardia di Finanza di Bologna.

La protagonista di questa vicenda è Rita Moriconi, consigliere regionale del Pd in Emilia Romagna. Secondo gli atti, il vibratore, acquistato il 29 novembre del 2010 da Bis srl di Reggio Emilia, risulta rimborsato per due volte con la stessa spesa di 83,50 euro.

Rosario Genovese (ex Psi, candidato alle precedenti elezioni regionali) si è presentato in Procura a Bologna per rilasciare una spontanea testimonianza sull’acquisto del vibratore, del quale, secondo voci non ufficiali, si sarebbe assunto la paternità.

“Effettivamente questa mattina si è presentato un uomo che ha chiesto di essere sentito come testimone dai Pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari – ha dichiarato Valter Giovannini, procuratore aggiunto e portavoce della Procura – Essendo i magistrati impegnati, ha lasciato un recapito e verrà ricontattato dalla Procura.”

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