“Ha vinto Bersani, no anzi il Cavaliere”. Inizia con il  grande caos degli instant poll,  quella che è stata una giornata difficile per la politica italiana.

 Il trionfo di  Grillo, l’inaspettata ripresa di Berlusconi e l’insufficiente vittoria del Pd.

 Il giorno dopo le elezioni l’Italia si sveglia senza una maggioranza al Senato. Infatti  a Palazzo Madama non si capisce chi possa ottenere i voti per un governo stabile.

 Il centrosinistra ha 120 senatori, il centrodestra 117,  la vittoria di Grillo garantisce 54 eletti al Movimento 5 Stelle, i centristi di Scelta civica per Monti si fermano a 18.

Per quanto riguarda la Camera Bersani vince per 124 mila voti.  Il M5S risulta il primo partito in Italia, con il 25,6%, superando il Pd a quota 25,52%.

E intanto è allarme rosso nelle cancellerie europee, c’è la paura  di una paralisi della politica italiana. Le borse sono nel panico con forti chiusure in ribasso  lo spread Btp-Bund ripiega leggermente dopo essere schizzato a 340 punti e l’euro  cola a picco.  Tutto il mondo, è con il fiato sospeso e ha gli occhi puntati su di noi. E ora vedremo in che modo si procederà a governare tra queste macerie.

Bersani, Berlusconi, Grillo, e lo spread

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