La dopamina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo chiave nel funzionamento del sistema nervoso centrale. Ha diverse funzioni importanti nel corpo umano:

Regolazione dell’umore: La dopamina è coinvolta nella regolazione dell’umore e delle emozioni. Bassi livelli di dopamina sono associati a condizioni come la depressione, mentre alti livelli possono contribuire a sensazioni di felicità e piacere.

Movimento e coordinazione: La dopamina è essenziale per la regolazione del movimento e della coordinazione motoria. Bassi livelli di dopamina possono causare sintomi motori come tremori, rigidità muscolare e difficoltà nel coordinare i movimenti, caratteristici della malattia di Parkinson.

Motivazione e ricompensa: La dopamina è coinvolta nel sistema di ricompensa del cervello e gioca un ruolo importante nella motivazione, nell’apprendimento e nella formazione delle abitudini. Livelli ottimali di dopamina favoriscono la motivazione e il desiderio di raggiungere obiettivi.

Funzioni cognitive: La dopamina svolge un ruolo nel supporto delle funzioni cognitive, come l’attenzione, la concentrazione, la memoria di lavoro e la capacità decisionale. Livelli adeguati di dopamina sono importanti per il funzionamento ottimale del cervello e per l’esecuzione di compiti mentali complessi.

Controllo del movimento e dei riflessi: La dopamina è coinvolta nella regolazione del sistema dei riflessi e del controllo del movimento. Aiuta a controllare la velocità e la fluidità dei movimenti volontari e a mantenere il controllo posturale.

Regolazione dell’appetito: La dopamina è coinvolta nel controllo dell’appetito e della sazietà. Bassi livelli di dopamina possono essere correlati a disturbi dell’alimentazione come l’anoressia o la bulimia.

È importante sottolineare che la dopamina non è semplicemente un neurotrasmettitore “del piacere”, ma svolge molteplici funzioni nel sistema nervoso centrale. L’equilibrio dei livelli di dopamina è cruciale per il corretto funzionamento del cervello e del corpo.

Dopamina e risposta immunitaria

La dopamina è un neurotrasmettitore, ovvero una molecola che permette alle cellule di comunicare tra di loro, appartenente alla famiglia delle catecolammine.

Viene prodotto a partire dalla tirosina un amminoacido che noi introduciamo con la dieta. La dopamina svolge diverse funzioni, è infatti, coinvolta nell’accelerazione del battito cardiaco e nell’aumento della pressione sanguigna, nella gratificazione, nella memoria, nelle funzioni cognitive, nelle emozioni e nell’attività motoria.

Una parte di dopamina è rilasciata, inoltre, dall’ipotalamo; nel momento in cui la dopamina raggiunge le cellule lattotrope dell’ipofisi ne inibisce la produzione di prolattina.
Recentemente è stata scoperta una nuova funzione della dopamina che potrebbe essere sfruttata per il trattamento delle patologie autoimmuni. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha evidenziato il ruolo svolto dalla dopamina nella formazione degli anticorpi.

Quando un agente estraneo come un batterio o un virus invade il nostro organismo, due tipi di cellule, i linfociti T e i linfociti B collaborano tra di loro per sviluppare una risposta nei confronti dell’agente estraneo, che viene definito antigene, per permetterne l’eliminazione. In particolare, il linfocita B, per poter produrre anticorpi, necessita di essere attivato da parte del linfocita T.

Questo studio ha evidenziato un nuovo sito di produzione della dopamina al di fuori del sistema nervoso centrale, ovvero nel centro germinativo del linfonodo, il sito di produzione degli anticorpi. La dopamina prodotta accelera la selezione, da parte dei linfociti T, dei linfociti B più adatti a produrre gli anticorpi necessari per combattere l’agente estraneo. Ciò significa che la dopamina regola la risposta immunitaria.

Visto il ruolo svolto dalla dopamina nella produzione degli anticorpi, modulare la concentrazione dopaminergica potrebbe essere utile sia per il trattamento delle patologie autoimmuni, in cui vi è produzione di anticorpi rivolti verso i propri tessuti, che per potenziare le difese immunitarie in caso di infezione.

Cause Assenza Dopamina

L’assenza o la carenza di dopamina nel cervello può essere causata da diverse condizioni e fattori. Alcune delle cause comuni dell’assenza di dopamina includono:

Malattia di Parkinson: La malattia di Parkinson è una condizione neurodegenerativa in cui le cellule cerebrali che producono dopamina si deteriorano progressivamente. Ciò porta a una carenza di dopamina nel cervello, causando sintomi come tremori, rigidità muscolare e difficoltà di movimento.

Disturbi del sistema nervoso: Alcuni disturbi del sistema nervoso possono interferire con la produzione o il trasporto di dopamina nel cervello. Ad esempio, la distonia, l’atassia e altri disturbi del movimento possono essere associati a una carenza di dopamina.

Depressione: La depressione è spesso associata a una riduzione dei livelli di dopamina nel cervello. La carenza di dopamina può influenzare negativamente l’umore, la motivazione e il piacere, contribuendo ai sintomi depressivi.

Disturbi dell’umore: Alcuni disturbi dell’umore, come il disturbo bipolare, possono essere correlati a squilibri dei neurotrasmettitori, inclusa la dopamina.

Uso di farmaci: Alcuni farmaci, come alcuni antipsicotici utilizzati per trattare la schizofrenia, possono ridurre i livelli di dopamina nel cervello come parte del loro meccanismo d’azione.

Fattori genetici: Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a una ridotta produzione o utilizzo di dopamina nel cervello, portando a una carenza di dopamina.

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