corsa e cervello

Perchè sento dolore quando corro?

Sarà capitato anche a voi di avvertire del dolore nella regione dell’addome, durante la corsa o in generale durante la pratica di esercizi fisici cardio.

Ci riferiamo più nello specifico alla regione addominale trasversa.

Definito come “dolore al fianco”, questa condizione tipica del runner, può comparire nella zona del fegato sia nei corridori amatoriali, cioè chi pratica la corsa saltuariamente come attività fisica per mantenersi in forma, sia nei runner professionisti .

Si tratta di una fitta al fianco destro che può insorgere soprattutto durante la corsa di medio-alta intensità, e in generale nella pratica di esercizi cardio che richiedono un attivazione di tutta la muscolatura e del sistema circolatorio.

Può capitare quindi che durante l’attività fisica anche chi è più in forma, possa avvertire un disturbo al lato destro e pensare che si tratti del fegato.

La causa potrebbero essere diverse.

Alcuni studi come quello riportato sull’importante sito Pubmed, correlano il dolore alla resistenza muscolare del tronco e più nello specifico ai muscoli addominali obliqui, la cui condizione di tono a riposo, possa incidere sulla percezione o meno di tale dolore.
Il tono muscolare a riposo è determinato dallo stato di forma del soggetto, più si fa sport più il tono muscolare in generale aumenta.

Altre possibili cause sono date dall’ accumulo di sangue che si ha a livello epatico in seguito allo sforzo fisico: l’aumento dell’afflusso di sangue è legato alla difficoltà del ritorno venoso al cuore destro che porta il fegato a “gonfiarsi”.

In questo modo si distende la membrana che ricopre il fegato, detta membrana glissoniana, che è innervata, determinando quella fitta che talvolta è così acuta da dare la sensazione di “togliere il fiato” costringendoci a rallentare l’intensità della corsa o addirittura fermarci.
Questo possibile scenario è in generale dato da una condizione di allenamento improvviso e repentino, tipico di chi non pratica riscaldamento.
Dunque in questi casi il nostro organismo non è preparato e si verifica la comparsa del dolore.

Anche il diaframma, ovvero il muscolo che divide il torace dall’addome, potrebbe essere coinvolto nell’insorgenza del dolore al fianco del runner soprattutto in seguito ad una respirazione non corretta ed affannosa che determina stiramento e quindi infiammazione dei ligamenti diaframmatici

Ecco alcuni consigli inerenti per evitare la comparsa del dolore :

In generale è sufficiente praticare attività fisica con la giusta Gradualità, proprio come sostenuto dalla dieta GIFT.

Con ciò si intende il fatto che quando intraprendiamo un’esercizio fisico bisogna partire con il modo giusto, favorendo il riscaldamento graduale e tutte quelle situazioni di adattamento che preparano il nostro corpo al moto.

Dunque se si tratta di una corsa o di una sgambata, basta semplicemente fare dei piccoli esercizi di riscaldamento oppure partire a passo lento per alcuni minuti accelerando gradualmente, fino a raggiungere il ritmo desiderato.
Bisogna dare il tempo al nostro corpo di attivarsi, e ciò soprattutto se si è poco allenati.

Se ci accingiamo a fare degli esercizi cardio di altro genere, bisogna allora dedicare almeno 10 minuti al riscaldamento insieme a dei semplici esercizi di stretching che saranno utili ad attivare la nostra muscolatura.

In caso di dolore cosa fare?

Se avvertiamo questo tipo di dolore, non preoccupiamoci, basterà semplicemente diminuire lo sforzo, rallentare la corsa e mantenere il respiro regolare.
In questo modo smaltiremo il dolore gradualmente e potremo riprendere il nostro esercizio in completa tranquillità.

Buon allenamento !

Dott. Giuseppe Scalercio

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