Rimedi contro la disidrosi
La disidrosi è una malattia dermatologica di cui ancora non si conoscono le cause con precisione. Simile alla dermatite atopica, tende a colpire perlopiù le mani, meno frequentemente i piedi. Si manifesta con la comparsa di chiazze pruriginose che evolvono rapidamente in vescicole piene di siero, spesso tante e raggruppate sopratutto tra le pieghe delle dita. Le bollicine, una volta scoppiate o riassorbite, lasciano la pelle squamosa, spellata o con crosticine. Talvolta, le bollicine si uniscono dando vita a bolle più grandi. Questi sintomi persistono generalmente per 3-4 settimane.
Non è possibile individuare una causa specifica, tra i fattori predisponenti c’è l’eredità ma anche quello allergico non deve essere sottovalutato, visto che tale malattia tende ad acuirsi in primavera. Altre cause possono essere lo stress, infezioni e cambiamenti ormonali.
I trattamenti contro questa forma di dermatite sono solitamente a base di farmaci cortisonici o antistaminici, ma molte persone preferiscono ricorrere ai rimedi naturali. È necessario sottolineare che tutti i trattamenti, siano essi farmacologici o naturali, non curano la malattia ma consentono solo l’attenuazione dei sintomi, pertanto non si tratta di soluzioni definitive.
Disidrosi: rimedi della nonna
L’aloe vera risulta essere un validissimo ingrediente per placare l’infiammazione e favorire il riassorbimento delle bollicine. Molto utili anche i pediluvi e i maniluvi in acqua tiepida e amido di riso (uno o due cucchiai) o in bicarbonato di sodio (un cucchiaio), così come gli impacchi a base di camomilla.